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Protesta del latte a Lula: decreti di condanna in arrivo per 21 manifestanti

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21 cittadini sono destinatari di decreti penali di condanna, da parte del Tribunale di Nuoro, in quanto sarebbero rei di aver partecipato alla manifestazione tenutasi a Lula lo scorso 13 febbraio 2019, senza averne dato preavviso alle autorità di polizia. Lo rende noto l’associazione Libertade.

Il decreto penale di condanna è un provvedimento adottato, inaudita altera parte, dall’autorità giudiziaria capace di divenire definitivo qualora, entro 15 giorni dalla notifica al singolo reo, non venga proposta opposizione. I cittadini coinvolti sono casalinghe, studenti, comuni lavoratori e, quindi, non specificamente pastori, e avrebbero partecipato ad una manifestazione non autorizzata e quindi ritenuti responsabili penalmente secondo l’articolo 18 del testo Unico per le Leggi di Pubblica Sicurezza.

Gli Avvocati Giulia Lai, Adriano Sollai, Michele Zuddas e Marcella Cabras, ancora una volta, ricordano che la protesta svoltasi in Lula il 13 febbraio 2019 è stata pacifica e spontanea ed ad essa vi hanno aderito in solidarietà migliaia di cittadini, nonché numerosi rappresentanti delle istituzioni dei comuni limitrofi. Per la stessa manifestazione, inoltre, Libertade aveva già avuto modo di esprimersi il Tribunale di Cagliari il quale con riferimento ad uno dei partecipanti ha affermato che: «(…) dalla visione dei filmati tratti dai servizi giornalistici sulla manifestazione di Lula da parte di un’emittente locale, ha confermato che la manifestazione ha avuto un andamento assolutamente pacifico, ad essa avevano partecipato centinaia di persone, comprese famiglie e studenti di ogni età, che avevano voluto esprimere il loro appoggio alla protesta degli allevatori». Lo stesso Tribunale di Nuoro, in riferimento ad altri partecipanti, si era già espresso con un provvedimento di archiviazione che escludeva la sussistenza di tale specifica ipotesi contravvenzionale.

Gli Avvocati informano che, ad oggi, i procedimenti penali attivati dalla Procura di Nuoro per le proteste avvenute nella Provincia nello scorso febbraio sono almeno 9. Libertade esprime la propria preoccupazione per i tentativi di limitare, attraverso autorizzazioni di polizia, i diritti fondamentali appena richiamati e ribadisce la propria solidarietà verso tutti gli indagati per le proteste che hanno attraversato la Sardegna nei primi mesi dell’anno.

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