Il nome sardo di Monserrato, Paùli (o Paulli) deriva dal latino “palus, paludis” e cioè “palude, luogo paludoso”. Il Cagliaritano è territorio di stagni e zone lagunari, in antichità questi spazi erano molto più diffusi. C’è chi sostiene la tesi di Sergio Frau, secondo cui tremila anni fa un gigantesco tsunami travolse il sud dell’Isola, inondando tutte le zone pianeggianti. Le paludi rimasero millenni, facilitando anche il proliferare della malaria.
Vicino ai campi dell’ex aeroporto militare di Monserrato sono evidenti le tracce di zone paludose: gli stagni e ancora prima il mare migliaia di anni fa arrivavano dove oggi esistono le prime case dell’abitato.
Durante il Medioevo la località acquistò il nome di Paùly prima, e quello di Paùli Pirri poi. Solo dopo il 1881 divenne Paùli Monserrato e nel 1888, con Regio Decreto, arrivò il nome di Monserrato, riconducibile alla Madonna di Montserrat (nei pressi di Barcellona), un monastero benedettino.