Sono chiaramente visibili un capitello e un pezzo di colonna, oltre a tanti altri resti di dimensioni differenti, probabilmente tutti provenienti dall’antica chiesa, risalente all’Alto Medioevo. Come riportano alcune fonti, sulla sommità del colle di San Michele si trovava un monastero vittorino dedicato all’Arcangelo Michele.
Durante i lavori di restauro del Castello furono rinvenute due porte affiancate, con arco a tutto sesto (visibili all’interno e all’esterno del Castello) che hanno fatto pensare ai resti di una chiesa, probabilmente divisa in due navate.
Per ricostruire i resti che ora giacciono all’aperto davanti al Castello occorrerebbero molti fondi, ma ci si chiede come mai almeno le parti meglio conservate non vengano tenute al riparo dalle intemperie.