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(FOTO E VIDEO) Auchan, preoccupazione tra i 700 lavoratori sardi. E Conad oggi presenterà il piano industriale

Lavoratori Auchan in sciopero

È tanta la preoccupazione tra i dipendenti Auchan che stamane stanno manifestando – come nel resto d’Italia – in un sit-in unitario davanti agli ipermercati di Cagliari, Sassari e Olbia,  per chiedere la salvaguardia dei posti di lavoro dopo che Conad ha acquistato (in società con Bdc Italia e la lussemburghese Pop 18 Sarl) il gruppo francese. In concomitanza è in corso al Ministero dello Sviluppo economico a Roma, il tavolo con Conad e le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Cisl Fisacat e UILTucs. In totale sono stati nove gli incontri, due al Mise e cinque in sede aziendale. Lo scorso 30 settembre la rottura della trattativa che ha spinto i sindacati a chiedere la convocazione del tavolo odierno. Secondo quanto trapela da fonti sindacali, oggi Conad dovrebbe presentare il nuovo piano industriale. 

Nell’isola sono più o meno 700 le persone impiegate. A Cagliari ci sono poco più di 400 dipendenti tra Auchan Marconi e Auchan Santa Gilla. Questa mattina al sit-in di Santa Gilla, aleggiava tanta preoccupazione per ciò che potrebbe essere un futuro più che mai incerto. «A oggi Conad non ci ha detto cosa ne sarà di noi, non sappiamo di che morte dobbiamo morire», dicono alcune cassiere che preferiscono l’anonimato. La stragrande maggioranza è assunta a tempo indeterminato e lavora qui da ben 27 anni, dagli inizi, insomma. E moltissimi hanno un mutuo da pagare e una famiglia con figli. «Non è stato presentato alcun piano industriale, né è stato detto ai dipendenti quanti esuberi intendano fare», dice  Giuseppe Atzori, segretario generale regionale Cisl Fisascat. Tanta solidarietà anche da parte dei clienti dell’ipermercato: in molti hanno suonato il clacson passando a fianco ai manifestanti.

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 Sit in lavoratori Auchan 6  

Una delle poche cose che si sa (fanno sapere i sindacati) è che Conad vorrebbe chiudere i reparti di merci varie, mantenendo solamente il settore alimentare con la conseguenza che gli spazi nei punti vendita verrebbero drasticamente ridimensionati di circa il 40%, con automatico calo degli incassi. A oggi solo 109 negozi dei 279 in tutta Italia, prenderanno l’insegna Conad e dei 18.600 dipendenti diretti Auchan, solo 5.700 hanno garanzia di mantenere il posto. E nonostante ci sia una flebile speranza che qualcuno possa essere trasferito in qualche supermercato Conad,  da un giorno all’altro le lavoratrici e i lavoratori potrebbero andare a casa. Nella breve video intervista qui sotto, Maurizio Spagnoletti, cassiere dal 1992, fa trapelare tutta la sua preoccupazione per ciò che gli riserverà il futuro.

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