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Assemini: la Esetali deposita il progetto di un megapolo commerciale, ma il Comune frena

Il 7 ottobre 2019 la Esetali srl, azienda che costruisce edifici residenziali e non solo, ha protocollato la richiesta di “VIA”, Valutazione di Impatto Ambientale alla Regione. Il progetto è di quelli davvero impegnativi: tre grandi strutture commerciali, anche di generi alimentari, con annessi numerosi servizi, che dovrebbe sorgere tra Assemini e Sestu, quasi 230mila metriquadri. L’opera è inserita nell’ambito del più ampio progetto di riqualificazione urbanistica e ambientale di un’area in zona ‘Giardinetto’ e ‘Piscina Matzeu’” nel Comune di Assemini. Di questo progetto si parlava da anni, quando ancora era sindaco Mario Puddu.

Oggi però il vice sindaco e Assessore all’Urbanistica, Ambiente e Sport, Gianluca Mandas, spiega che tra il progetto che aveva visto interessata l’amministrazione comunale in passato e il progetto attualmente all’esame VIA, c’è una grossa differenza, il progetto iniziale si è ampliato notevolmente e il Comune vuole aspetta tutte le valutazioni: «Come amministrazione, in passato, quando c’era ancora Mario Puddu come sindaco, avevamo deciso una manifestazione di interesse verso un progetto di sviluppo commerciale che la società Esetali aveva presentato in maniera molto preliminare – spiega il vice sindaco – da quel momento in poi sono cambiati moltissimi aspetti, e il progetto che Esetali ha presentato agli enti regionali preposti è un progetto di gran lunga superiore, che va a coinvolgere più comuni e aree anche differenti rispetto al progetto originario che oramai non è più lo stesso».

Le perplessità sono soprattutto legate all’ambiente, alle dimensioni davvero impressionanti del polo commerciale, e al fatto che dovrebbe sorgere in una zona ad alto rischio idrogeologico, quella zona durante la stagione delle piogge può diventare davvero pericolosa: «Non conosciamo nei dettagli il progetto che la Esetali sta presentando o per lo meno per la parte che riguarda il nostro territorio – prosegue Mandas – qualunque progetto di sviluppo urbanistico, territoriale ed economico che verrà fatto sul nostro territorio deve essere fatto affrontando delle problematiche di natura idrogeologica, che in quelle aree insistono e valutando anche l’impatto ambientale in quanto alcune di esse sono soggette a vincolo ambientale ed è per questo che il proponente sta presentando una richiesta di Valutazione di Incidenza Ambientale e uno studio di compatibilità idrogeologica con mitigazione del rischio».

Ovviamente una struttura così imponente offrirà numerose opportunità di lavoro, anche se di contro i grandi centri commerciali in genere mettono in crisi il piccolo commercio di paese, l’amministrazione di Assemini quindi per il momento si riserva di conoscere i dettagli del progetto che per ora è depositato in Regione: «Prima di intavolare qualunque tipo di trattativa o di progetto devono essere affrontati questi problemi- conclude l’Assessore all’Urbanistica- come abbiamo sempre dimostrato, non abbiamo nessuna preclusione o preconcetto per nessuna iniziativa imprenditoriale che possa portare sviluppo e posti di lavoro e che possa riqualificare urbanisticamente delle aree, sempre che questo avvenga in termini di sostenibilità ambientale ed economica».

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