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(FOTO) Casa Murgia Casanova, viaggio nella tradizione delle case campidanesi a Quartu

Strumenti utilizzati dal ciabattino, attrezzi per arare il campo e condurre il pascolo di pecore, buoi e cavalli; strumenti per preparare il pane e i dolci, arredi tipici della casa padronale quartese. Casa Murgia Casanova, in via XX settembre 116 a Quartu Sant’Elena, è una delle case campidanesi che partecipano all’edizione 2019 di “LOLLAS, Autumn Tastes of Sardinia”, la manifestazione a cui aderiscono diverse antiche case che aprono le porte ai visitatori per far conoscere la propria storia, gli antichi mestieri che vi si svolgevano e tante altre curiosità.

Casa Murgia Casanova deve il suo nome ai proprietari che vi si insediarono nel 1830. L’attuale proprietario, Marino Murgia, ha aperto la dimora che fu dei suoi nonni (i Murgia quartesi doc e i Casanova originari di Carloforte) e poi dei suoi genitori, per far riscoprire ai visitatori le usanze, i saperi e gli antichi mestieri dei suoi avi. I visitatori ieri hanno potuto conoscere meglio la storia della dimora, conoscere i vari oggetti esposti appartenuti ai vecchi proprietari, in un tour guidato al primo e al secondo piano. Oltre agli strumenti sopra citati, al piano superiore c’è la vecchia stanza da letto dei genitori dell’attuale proprietario Marino Murgia, nato – insieme alle sue due sorelle – proprio in casa. Dunque sono esposti i corredini da neonato, i lavatoi, il letto, tutti rigorosamente originali. La casa è costituita da più abitazioni rurali e suddivisa in due piani, con muri portanti in ladiri seguendo l’architettura classica delle case campidanesi, con loggiato a “lolla”, soffitti in ginepro e castagno; ma, a differenza delle altre case campidanesi, questa ha la particolarità di affacciarsi su due lati: via XX settembre e via Garibaldi. Lo stabile e il suo patrimonio mobile è considerato un esempio di museo etnografico della città di Quartu e della sua cultura agro-pastorale. 

Durante la manifestazione, nel loggiato che originariamente era un giardino, sono state esposte anche le tipiche tegole sarde magistralmente lavorate a mano da Raimondo Piras usando materiali di riciclo; all’ingresso della casa, la cuoca Elena Lepori ha fatto una dimostrazione di come si preparano a mano i malloreddus. Poi ancora, degustazione di prodotti enogastronomici e spettacolo musicale di Alberto Sanna “L’ultimo one man band”. Casa Murgia Casanova riaprirà al pubblico il 26 ottobre con la lavorazione del pane, i balli sardi e un altro spettacolo musicale. Per consultare il programma completo di “LOLLAS, , Autumn Tastes of Sardinia”, visitate la pagina facebook  Lollas a Quartu Sant’Elena.

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