Bombola da sub esplosa, parla Mirko Locci: “Non sono in pericolo di vita”
Ieri la fortissima esplosione, poi la fiammata e il ricovero ai grandi ustionati. Mirko Locci, l'allievo sub che ieri è rimasto vittima del brutto incidente avvenuto a Quartu, oggi ironizza sulle sue condizioni di salute: "Nessun pericolo di vita, sono rimasto sempre cosciente, solo un po' bruciacchiato!"
Nel pomeriggio di ieri la fortissima esplosione, poi la fiammata e il ricovero immediato. L’incidente è avvenuto durante la ricarica di alcune bombole per immersioni: la rottura di una frusta dell’ossigeno ha causato l’innesco di un incendio.
Mirko Locci, l’allievo sub 40enne che ieri è rimasto vittima del brutto incidente avvenuto a Quartu al centro immersioni EXPLORERS TEAM DIVE CENTER vicino all’Hotel Setar, oggi ironizza sulle sue condizioni di salute: “Nessun pericolo di vita, sono rimasto sempre cosciente, solo un po’ bruciacchiato!”.
Prontamente soccorso dal 118, Locci, residente a Dolianova, riportava ustioni primo, secondo e terzo grado in varie parti del corpo. Condizioni gravi che ne hanno richiesto il trasporto urgente presso il Policlinico di Monserrato, poi al Brotzu, e in seguito è stato trasferito al centro grandi ustionati di Sassari per essere sottoposto alle cure necessarie per combattere le ustioni.
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Esplode una bombola per sub a Quartu: gravissimo un 40enne, investito dalle fiamme
Terribile incidente in località S'Oru 'e Mari a Quartu Sant'Elena: un allievo sub si è ferito gravemente mentre ricaricava una bombola per le immersioni. L'uomo che ha 40 anni ha riportato brutte ustioni in tutto il corpo. L'uomo si trova adesso in ospedale. Sul posto Carabinieri e Vigili del Fuoco.
L’episodio è avvenuto nelle prime ore di questo pomeriggio. Un forte boato ha scatenato il panico tra gli abitanti dei quartieri di Foxi e S’Oru e Mari, nel litorale quartese. Scattato l’allarme, una pattuglia CC della Sezione Radiomobile di Quartu Sant’Elena, è intervenuta nella sede del centro immersioni EXPLORERS TEAM DIVE CENTER nei pressi dell’Hotel Setar, dove una persona, rimaneva gravemente ferita a seguito dell’esplosione del compressore ricarica bombole Subacquee.
Prontamente soccorso dal 118, l’uomo, un allievo tirocinante sub di 40 anni, residente a Dolianova, riportava ustioni primo, secondo e terzo grado in varie parti del corpo. Condizioni gravissime che ne hanno richiesto il trasporto urgente presso il Policlinico di Monserrato. Nell’attività di diving, durante la ricarica di alcune bombole per immersioni c’è stata la rottura di una frusta dell’ossigeno e il conseguente innesco di un incendio.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco che hanno provveduto a mettere in sicurezza tutta l’area interessata dall’esplosione e che unitamente ai tecnici dello Spresal -servizio regionale di prevenzione degli ambienti di lavoro dell’Asl di Cagliari- stanno ricostruendo la dinamica che ha portato all’esplosione.
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