Il dramma della droga a Cagliari: siringhe abbandonate anche nei marciapiedi
In alcune zone della città le si possono trovare anche nei marciapiedi.
Da mesi ormai si parla di Cagliari come “città sporca”, o meglio, sporcata dagli incivili che abbandonano sacchi di rifiuti dove capita per strada. Si sono scritti e si continuano a scrivere fior fior di articoli nei quotidiani locali e a postare quasi ovunque su Facebook foto dell’indecoroso spettacolo al quale purtroppo siamo abituati ad assistere per colpa dei “caddozzi“ (sporcaccioni, ndr. Anche se in effetti le virgolette qui non ci vorrebbero).
Quello di cui però si parla poco o niente, è la presenza, in alcuni punti della città, di siringhe abbandonate. Le foto qui pubblicate, in particolare, sono state scattate in via Abruzzi (angolo via Campeda) esattamente dove c’è la fermata della linea 3 del Ctm, in un campo abbandonato vicino alla piscina che sarebbe dovuta sorgere tempo fa, in via Serantini (dove c’è una delle sedi di Abbanoa) e via Cornalias (angolo via Serantini).
Proprio in via Cornalias, una siringa è ben visibile sul marciapiede, e altre sono state abbandonate nel prato lungo lo stesso marciapiede, persino vicino a un palazzo. Questa situazione, più che simbolo di degrado, è simbolo di un dramma, la tossicodipendenza. In particolare, di un’emergenza – quella dell’eroina – che sta tornando ai livelli degli anni Ottanta e Novanta. E della quale si parla ancora troppo poco.
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