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Gatti randagi a San Michele: «Temo per loro, hanno minacciato di avvelenarli», la denuncia di un volontario

Preferisce rimanere anonimo l’uomo che ha segnalato a Vistanet, la situazione di degrado in cui versa la zona di via Castelli nel quartiere di San Michele a Cagliari. «Mi occupo della piccola colonia felina nata spontaneamente tra via Argonne e via Castelli, in uno spazio transennato e interdetto alle persone – racconta il volontario – i gatti si sono rifugiati lì perché si sentono sicuri».

Si tratta di un area con circa 30 gatti, che non sono mai stati censiti, stanno a gruppetti e si spostano. Oltre a lui, ci sono alcune signore che si occupano di altre piccole colonie della zona, ma tutti lo fanno con i pochissimi mezzi che hanno a disposizione.
«Ogni mattina, vado a dare da mangiare ai gatti prima possibile, proprio per non disturbare nessuno ed evitare problemi. Mi accerto che più o meno riescano a mangiare tutti, poi pulisco e vado via. Ma l’altro giorno – racconta il volontario- una signora da uno dei palazzi davanti al rifugio, ha cominciato a sgridarmi, mi ha intimato di andarmene, di portarmi via i gatti, addirittura mi ha minacciato di denunciarmi perché secondo lei stavo sul suolo in privato. In realtà quel terreno è comunale. Dopo un po’ si sono aggiunti alla discussione degli uomini, che hanno cominciato ad insultarmi, secondo loro disturbavo e facevo chiasso, come se per dare da mangiare ai gatti si facesse rumore».

Sembra che da diverso tempo l’attività dei volontari infastidisca gli abitanti dei palazzi di via Castelli, ma i volontari assicurano di ripulire tutto prima di andar via e di non dare fastidio a nessuno. «A un certo punto dall’alto del palazzo qualcuno ha cominciato a lanciare oggetti – prosegue il volontario- anche sassi, ma io non mi sono potuto spostare perché c’erano i gatti che stavano mangiando e io gli ho fatto scudo, temevo che li colpissero e infatti hanno colpito me, ora ho un bel livido nel braccio.

Ma la cosa che mi preoccupa di più è che una di quelle persone ha minacciato di avvelenare i gatti. Mi sono rivolto alle forze dell’ordine, ho denunciato il fatto e le minacce, spero che questo serva a dissuaderli, anche se non nutro grandi speranze, la nostra zona è abbandonata dalle istituzioni, c’è tanto degrado, abusivismo e forse anche traffici non esattamente leciti».

Questa persona, evidentemente generosa, non può fare più di quello che già sta facendo, visto che dà fondo alle sue risorse. L’ideale sarebbe trovare sostegno, per portare una avanti una campagna di sterilizzazioni: «Ne ho 6 a casa, che stavano male, li ho curati e adottati, ma più di quelli non posso prendere – conclude il volontario- quando arriverà l’inverno saranno senza un riparo e vista la situazione, se provassi a creargli dei ripari, delle casette, sparirebbero nel giro di un’ora».

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