Questa ricetta che ormai non si fa più, cinquant’anni fa si trovava spesso sulla tavola dei cagliaritani. Adesso la conoscono solo le nonne, ma Vistanet ve la spiega passo passo. Non è una preparazione velocissima, soprattutto perché le cozze vanno pulite molto bene, visto che vanno cotte nel sugo anche con i gusci.
Ingredienti per 4 persone:
un kg di cozze
500 g di polpa si maiale macianata sottile
3 uova
pane grattugiato
aglio
prezzemolo
una cipolla
una confezione di pomodori pelati da 800 g oppure 1,5 kg di pomodori per sugo
peperoncino a piacere
filo da cucina
Preparazione:
Pulite con molta attenzione l’esterno delle cozze in modo che i gusci risultino perfettamente puliti. Con la punta di un coltello aprite bene ogni cozza, senza però dividere completamente i due gusci e avendo l’accortezza di raccogliere il liquido in una ciotola. Una volta aperte, le cozze vanno riposte in frigo. Il liquido raccolto va filtrato con una garza o della carta da cucina per eliminare le impurità.
Preparate in una pentola piuttosto capiente, un sugo semplice con una cipolla tritata finemente e fatta imbiondire, se preferite il sugo di pomodoro fresco procedete come fate di solito, facendo attenzione che non risulti troppo aspro, in questo caso basta aggiungere una punta di zucchero.
Alla salsa va aggiunto pochissimo sale, perché non appena comincia a bollire va unito il liquido delle cozze già salato naturalmente. Per chi lo gradisce il sugo può essere reso leggermente piccante con l’aggiunta del peperoncino.
Intanto che il sugo cuoce, preparate il ripieno con lo stesso procedimento delle polpette. In una terrina aggiungete al macinato prezzemolo e aglio tritati molto finemente le tre uova e pane grattugiato quanto basta a rendere l’impasto morbido, ma compatto.
A questo punto prende le cozze e all’interno di ognuna mettete una polpetta di impasto, poi riunite i due gusci e fermateli con 5 o sei giri di filo da cucina. Quando avrete farcito e legato tutte le cozze immergetele nel sugo in ebollizione e fatele cuocere una ventina di minuti girandole ogni tanto. Prima di servirle liberatele dal filo. Con il sugo rimasto si può condire la pasta, la fregola oppure i più esperti con qualche pesce potranno preparare una saporitissima minestra.