Ecco l’ordinanza balneare 2019: il decalogo contro i cafoni da spiaggia
Luogo pubblico per definizione la spiaggia, per essere vissuta da tutti nel modo migliore, necessita ovviamente di poche semplici regole che se osservate non causano disagi ai diversi fruitori. Ecco le dieci regole da seguire secondo l'ordinanza balneare 2019.
Con l’estate la spiaggia in Sardegna diventa meta prediletta di tutti.
Luogo pubblico per definizione la spiaggia, per essere vissuta da tutti nel modo migliore, necessita ovviamente di poche semplici regole che se osservate non causano disagi ai diversi fruitori.
Ecco le regole dell’ordinanza balneare 2019 pubblicate dalla Regione Sardegna:
- Accessibilità: la battigia deve restare sempre libera e accessibile a tutti, anche all’interno di stabilimenti balneari;
- Non occupare mai i posti auto riservati alle persone con disabilità;
- È possibile per gli stabilimenti balneari delimitare la propria area in concessione, ma lasciando sempre libera la fascia di 5 metri dalla battigia;
- Al mare con i propri amici a quattro zampe è possibile: a qualsiasi ora nelle zone dedicate; prima delle 8 e dopo le 20 in tutte le spiagge;
- Portare via dalla spiaggia sabbia, sassolini, conchiglie o qualsiasi altro elemento naturale è un reato;
- Osservare sempre le indicazioni di Capitaneria e servizi di soccorso riguardo le condizioni del mare. Se sventola bandiera rossa significa che il bagno non si può fare;
- Tieni il volume basso della musica o usa le cuffie;
- Lo sport in spiaggia è consentito ma solo negli spazi dedicati e a 15 metri dalla battigia;
- Abbi pazienza con i bambini che giocano. Lo siamo stati tutti;
- Flora e fauna marina: guardare ma non toccare! Esempio: portare fuori dall’acqua stelle marine non è uno scherzo, sono animali che fuori dal loro habitat soffrono terribilmente.
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