Fiamme alla Saras: va a fuoco una pompa
Parla l'ex deputato Mauro Pili: "Allarme alla Saras. Ha preso fuoco una pompa del Targas, una delle aree strategiche della produzione di energia elettrica"
Allarme alla Saras: a dare la notizia dell’incendio è l’ex deputato Mauro Pili. “Alle 14.37 è scattato l’allarme nell’impianto Saras di Sarroch: tutto il personale si è concentrato immediatamente ai punti di raccolta dove è rimasto lì per un’ora sino a quando l’allarme non è rientrato. I vigili del fuoco della centrale sono giunti immediatamente sul posto e hanno garantito dopo un’ ora il superamento dell’incidente.
A prendere fuoco è stata una pompa del Targas, una delle aree strategiche della produzione di energia elettrica dell’impianto IGCC (Impianto di Gasificazione a Ciclo Combinato cogenerativo) ubicato all’interno del sito industriale di Sarroch, perfettamente integrato con la raffineria, e gestito dalla controllata Sarlux Srl; ancora non si conoscono le cause, anche se appare poco plausibile, come qualcuno ha riferito, l’elevata temperatura esterna, più probabile un problema di manutenzione alla pompa Targas dell’IGCC.
Non è la prima volta che capita un incidente simile con l’allarme conseguente: un impianto che necessita evidentemente di un sempre maggiore controllo soprattutto nella fase di revamping e di manutenzione. Per capire di cosa stiamo parlando e la delicatezza dell’incidente va detto che l’impianto IGCC, è uno dei più grandi al mondo nel suo genere e, con una potenza installata pari a 575MW, produce circa 4 miliardi di kWh/anno di energia elettrica, e fornisce oltre il 30% al fabbisogno energetico della Sardegna”.
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Chico Forti torna in Italia, Zuncheddu: “Molto felice per lui, deluso dalle istituzioni”
Zuncheddu non ha nascosto la sua delusione sulla differenza di trattamento a lui riservato dalle istituzioni.
Beniamino Zuncheddu ha commentato la notizia del rientro in Italia di Chico Forti.
“Beniamino Zuncheddu ha a cuore la sorte e i diritti di tutti i detenuti, quindi è molto felice che Enrico Forti abbia ottenuto di scontare la sua condanna in Italia e che le istituzioni si siano prodigate per favorire che ciò accadesse” ha detto il suo avvocato Mauro Trogu.
“Non nasconde però la sua delusione per essere stato totalmente ignorato da quelle stesse istituzioni che sembrano guardare più a ciò che accade nei tribunali esteri che non a come viene amministrata la giustizia in Italia, e non si sono accorte della sua assoluzione con formula piena (per non aver commesso il fatto) dopo quasi 33 anni di carcerazione” ha poi aggiunto il legale.
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