Hanno vinto 12 a 10 i ragazzi della Nazionale Italiana di pallanuoto, battendo l’Ungheria storica rivale in una gara davvero sofferta gol su gol, 4-2, 1-5, 2-2, 3-3 i parziali. L’avversario da battere ora sarà la Spagna che ha battuto la Croazia nell’altra semifinale.

Vuole l’oro il Ct Campana, perché, dice, è l’unico traguardo che rimane per tutta la vita. A 8 anni dalla vittoria di Shanghai 2011, il Settebello torna in finale. Sabato alle 11.30 ora italiana la grange sfida.

La Spagna parte favorita, l’anno scorso ha battuto l’Italia agli europei. Ma dal canto loro gli azzurri giocano con una marcia emotiva importante, la qualificazione sicura alle Olimpiadi di Tokyo.

A Gwangju in Corea del Sud dal 12 luglio è in corso la XVIII edizione dei Campionati mondiali di nuoto. Anche l’Ogliastra ha la sua rappresentanza. Scorre infatti un po’ di sangue ogliastrino nelle vene della campionessa mondiale di nuoto sincronizzato Francesca Deidda. I suoi nonni Giovanni Deidda e Virginia Cerina sono di Jerzu. La campionessa ieri ha regalato all’Italia intera e alla Sardegna una medaglia d’argento nell’highlight con dietro soltanto l’Ucraina  e davanti alla Spagna.

Magnifiche evoluzioni acrobatiche quelle di ieri disegnate sulle note di “Rise of Evil” dal film “Flags of Our Fathers” di Clint Eastwood. Coreografie allegre, giochi di gambe e tuffi acrobatici che hanno fatto brillare di luce nuova le atlete del nuoto sincronizzato. Una luce da medaglia d’argento, la prima mondiale per le azzurre. Fra di esse la sarda Francesca Deidda, punta di diamante della Fiamme Oro Promogest di Quartu, orgoglio sardo ma anche ogliastrino. 

Nelle vene della campionessa di nuoto sincronizzato che ora si trova a Gwangju, in Corea del Sud, a partecipare ai Campionati mondiali di nuoto, scorre infatti sangue ogliastrino. Suo padre è di origini jerzesi e i suoi nonni, Giovanni Deidda e Virginia Cerina, abitano a Jerzu. Il loro orgoglio e l’orgoglio dell’Ogliastra intera. La loro specialità  di ieri è stata  highlight routine che raggruppa il meglio degli esercizi classici con spinte, coreografie a fior d’acqua e connessioni.

La Deidda, come ripoeta l’Unione Sarda, sta riscrivendo la storia del nostro mondo acquatico, la storia dei nuotatori sardi. Allenata sin da piccola dalla bravissima Anna Abate, nella storica società Promogest di Quartu Sant’Elena, Francesca ha costruito i suoi sogni negli anni, con sacrifici, speranze, ostacoli, delusioni, ma anche con successi, fino a quando il suo talento è emerso tanto da convincere la Federazione Italiana Nuoto e le Fiamme Oro Roma a darle fiducia e a coinvolgerla nei programmi federali. Francesca nonostante tutto è una ragazza semplice, poco appariscente che ha fatto dell’umiltà la forma della sua vera grandezza. Il nostro orgoglio sardo e dell’Ogliastra intera.