La tradizione ebbe inizio nel 1866, quando un gruppo di giovani sardi, reduci dalla battaglia di Custoza, durante la III guerra di Indipendenza, volle ringraziare Nostra Signora di Bonaria, per essersi salvato. Quest’anno quindi si terrà la 153esima edizione della processione a mare.
Domani pomeriggio dopo la messa solenne durante la quale viene benedetta una corona di fiori che sarà poi gettata nelle acque davanti alla Basilica, il simulacro della Madonna di Bonaria viene portato in processione da migliaia di fedeli dalla chiesa sino al porto.
La statua viene poi caricata su un’imbarcazione a bordo della quale salgono le più importanti cariche ecclesiastiche. La suggestiva processione che ha condotto in porto il simulacro prosegue a bordo delle imbarcazioni che condurranno la Vergine fino al porticciolo di Su Siccu.
Nello specchio d’acqua davanti alla Basilica verrà gettata in mare la corona di fiori per ricordare i marinai vittime della guerra. La processione è molto sentita in città e in tanti partecipano sia da terra che dal mare, a conclusione del rito la statua verrà ricondotta all’interno della Basilica.