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Assemini: un mare di gente per “Un mare di musica”, 25mila persone per un gradito ritorno

Dopo le 23, si faceva davvero fatica a camminare tante erano le persone per la strada. Secondo gli organizzatori quasi 25mila persone hanno accolto con piacere l’invito a partecipare alla 17esima edizione di “Un mare di musica”. L’annuncio da parte del direttore artistico, Piero Collu, l’anno scorso aveva deluso tutti. Dopo 16 edizioni di grande successo culminate nel 2017 con l’edizione dedicata agli anni ’80, che vide la cittadina letteralmente invasa dal pubblico, lo storico organizzatore, si era preso un anno di pausa, voleva cedere il testimone e fare largo ai giovani, ma nessuno si è fatto avanti. Quindi, visto che quest’anno Assemini non poteva restare ancora orfana di un appuntamento così importante, l’Amministrazione Comunale ha proposto al professore di musica di organizzare un altro evento musicale all’altezza dei precedenti.

E Piero Collu ha accettato la sfida, vincendola a pieni voti. Far muovere una macchina così imponente non è semplice, soprattutto dal punto di vista della sicurezza che tra antiterrorismo e i fatti di Torino prevede un protocollo molto complesso. 25 organizzatori dello staff tecnico, 14 palchi, 65 artisti professionisti, 180 artisti amatoriali e 120 addetti alla sicurezza, questi i numeri di “Un mare di musica”. Il tema di quest’anno era la musica da guardare, perché anche l’occhio vuole la sua parte. Non a caso l’ospite più importante della serata era Sergio Cortés, non un semplice sosia di Michael Jackson, ma un artista conosciuto in tutto il mondo che porta sul palco scenografie, coreografie, luci, allestimenti e voce della grandissima rockstar americana di cui proprio a giugno ricorre il decennale della morte, un artista che aveva fatto della musica da vedere la sua ragione di vita.

Altra star della serata Luna Melis, amata dai giovanissimi, che ha brillato a X-Factor l’anno scorso e che ha iniziato la sua carriera artistica proprio alla Peter’s Day, la scuola di musica di Assemini. La serata è cominciata infatti con gli allievi della scuola di musica, dai più piccini ai più esperti, hanno eseguito tantissime cover, solisti, band, e poi tutti insieme, perché la musica unisce sempre. E qualcuno dei giovani artisti prova addirittura a replicare il mitico scatto di Abbey Road in chiave ironica, speriamo che sia di buon auspicio per il loro futuro!

 

Nei 14 palchi dislocati lungo la via Sardegna c’era musica per tutti i gusti: dal tributo a AC/DC, Queen, Zucchero, Beatles, Kiss e sigle dei cartoni animati, alle musiche folk, canto a tenore, musica irlandese e danze orientali, senza dimenticare la musica lirica e quella classica dei bravissimi Criminal Quartet. «Non era facile emozionare nuovamente il pubblico dopo il successo dell’ultima edizione dedicata agli anni 80 – ha affermato Piero Collu – e nemmeno sviluppare il tema “musica …da guardare” attingendo alle realtà artistiche locali e scegliere gli ospiti. Alla fine sembra che il pubblico abbia risposto sia con una grandissima partecipazione che con l’apprezzamento mostrato per tutte le diverse proposte, per Luna e in particolare per Sergio Cortés che ha stupito tutti trattenendo il pubblico fino all’1.35».

Anche l’Amminastrazione Comunale, visto il grande vuoto lasciato lo scorso anno, ha deciso che per Assemini era importante rilanciare l’evento, anche per la ricaduta economica sulle attività commerciali della zona. «Abbiamo iniziato a parlare della volontà di organizzare la festa della musica con il professor Piero Collu esattamente un anno fa – ricorda la sindaca Sabrina Licheri- certo l’attività per la sua organizzazione si intensifica solo negli ultimi mesi però è stato importante avere già la convinzione e la determinazione a lavorare e collaborare con lui affinché fosse una edizione fantastica. Gli assessori Corrias e Garau insieme a nostri uffici hanno fatto squadra con Piero e il risultato non ha deluso le nostre aspettative. Siamo davvero molto contenti e soddisfatti. I ringraziamenti sono tanti e doverosi, ci tengo a ringraziare in particolare modo i tanti volontari che hanno collaborato con Collu, oltre che fattivamente hanno contribuito con il loro grande l’entusiasmo e e voglia di fare bene».

Parallelamente all’evento sono state allestite due mostre, una sugli strumenti musicali e una sulla ceramica, nei giardini di via Sardegna poi sono stati allestiti gli stand degli hobbisti. «Sono soddisfatta dell’esito del grande ritorno della Festa della Musica – ha concluso l’assessora alla cultura Rachele Garau – felice della partecipazione cittadina e più in generale per le migliaia di persone accorse a tuffarsi in questo grande evento che siamo riusciti a far risorgere quest’anno con la collaborazione del Direttore artistico Piero Collu e con il supporto di tutte le attività commerciali della via Sardegna e non. È stato uno spettacolo di grande impatto artistico, forse mai visto ad Assemini. Non ci resta che aspettare la prossima edizione 2020».

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