Furto di conchiglie a Villasimius: turiste beccate dalle Guardie Ambientali
Pensavano di essere al riparo da sguardi indiscreti ma sono state colte con le mani nel sacco: purtroppo oltre alle conchiglie rubate dalle due turiste è stato grosso il bottino ritrovato tra gli aeroporti di Cagliari e Olbia
Ancora un weekend di furti di sabbia, sassi e conchiglie dalle spiagge della Sardegna. Le foto e il video delle turiste sono stati pubblicati da “Sardegna rubata e depredata” su Facebook. “Credevano di essere al riparo da sguardi indiscreti, ma non sapevano che i bravissimi operatori del Corpo Guardie Ambientali Sardegna le stavano monitorando. Inevitabile la contestazione immediata del reato per queste due giovani turiste. Naturalmente le conchiglie sono tornate in mare! Se anche tu sei testimone di un reato chiama senza esitazioni il numero 1515 del Corpo Forestale e vigilanza ambientale della Sardegna oppure la Polizia Locale”, scrivono da “Sardegna rubata e depredata“.
Ma non è finita: all’aeroporto di Cagliari gli addetti alla sicurezza al controllo dei bagagli hanno recuperato scatole e scatole di sassi, sabbia e conchiglie. “Come ormai succede da tempo noi come organizzazione di tutela ambientale radicata nel territorio da anni provvederemo a riportare tutto il materiale nei luoghi da cui è stato asportato”, scrivono le Guardie Ambientali Sardegna. “Inoltre vogliamo ricordare che chiunque asporti dalle spiagge e dai litorali sabbia, pietre e conchiglie commette la violazione dell’art.1162 del codice della navigazione che prevede una sanzione compresa tra i 1.549,00 e i 9.296,00 €”.
All’aeroporto di Olbia Costa Smeralda recuperata anche una stella marina viva.
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