Site icon cagliari.vistanet.it

Grande successo per la Grande Jatte: quasi 4mila persone all’evento vittoriano dell’anno (foto)

foto di Roberto Marcis

Era la decima edizione e si svolgeva nella bellissima Villa Ballero a Giorgino e non ai Giardinetti Pubblici, questo inizialmente preoccupava gli organizzatori: «La località è bellissima – ha dichiarato soddisfatta Claudia Cabitza, una delle organizzatrici- ma un po’ fuori mano, temevamo che questo scoraggiasse i visitatori, invece si sono presentati in tantissimi, quasi 4mila persone!». I cancelli si sono aperti alle 11.30 e si sono chiusi dopo le 22 con il “Gran Ballo”.

 Guarda la gallery
 grande jatte 2019 7  

L’atmosfera è quella di altri tempi, gli abiti vittoriani incantano, quelli steampunk stupiscono. Ormai gli appassionati realizzano costumi sempre più elaborati e complessi, gli amanti del periodo vittoriano spesso sono espertissimi degli abiti e degli usi dell’epoca, talvolta indossano preziosissimi abiti originali, altre volte li fanno confezionare da professionisti con ricostruzioni minuziose e fedelissime. Il pomeriggio, con la cerimonia del tè, sembrava davvero di essere stati catapultati indietro di 150 anni.

Oltre il picnic sull’erba a ricordare il famosissimo quadro di Seurat, “Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande Jatte”, appunto dal quale il nome dell’evento trae spunto si è tenuto l’ormai tradizionale contest, la gara di abiti. Chi voleva infatti poteva partecipare alla competizione semplicemente iscrivendosi all’ingresso. Gli abiti più belli sono stati premiati da una giuria popolare e da una di esperti.

Quest’anno ad aggiudicarsi il premio assegnato dal pubblico sono stati Davide Meloni e Alessandra Fadda per la categoria steampunk, Alessandro Giordano e Nicoletta Sainas per quella vittoriana. Il premio per la categoria Baby lo ha vinto Iolanda Festa, mentre lo steampunk Davide Meloni ha vinto il premio della giuria e Chiara Ibba è stata giudicata la migliore vittoriana per i giurati esperti. «Rispetto ai Giardinetti lo spazio era un po’ ridotto, però è stato più comodo per gli ospiti, alcune cose come i servizi igienici erano migliori e la cornice era bellissima- ha concluso Claudia Cabitza- ma siamo davvero contenti, i cagliaritani amano questo evento e ce lo dimostrano ogni anno di più».

Exit mobile version