Era la decima edizione e si svolgeva nella bellissima Villa Ballero a Giorgino e non ai Giardinetti Pubblici, questo inizialmente preoccupava gli organizzatori: «La località è bellissima – ha dichiarato soddisfatta Claudia Cabitza, una delle organizzatrici- ma un po’ fuori mano, temevamo che questo scoraggiasse i visitatori, invece si sono presentati in tantissimi, quasi 4mila persone!». I cancelli si sono aperti alle 11.30 e si sono chiusi dopo le 22 con il “Gran Ballo”.

L’atmosfera è quella di altri tempi, gli abiti vittoriani incantano, quelli steampunk stupiscono. Ormai gli appassionati realizzano costumi sempre più elaborati e complessi, gli amanti del periodo vittoriano spesso sono espertissimi degli abiti e degli usi dell’epoca, talvolta indossano preziosissimi abiti originali, altre volte li fanno confezionare da professionisti con ricostruzioni minuziose e fedelissime. Il pomeriggio, con la cerimonia del tè, sembrava davvero di essere stati catapultati indietro di 150 anni.

Oltre il picnic sull’erba a ricordare il famosissimo quadro di Seurat, “Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande Jatte”, appunto dal quale il nome dell’evento trae spunto si è tenuto l’ormai tradizionale contest, la gara di abiti. Chi voleva infatti poteva partecipare alla competizione semplicemente iscrivendosi all’ingresso. Gli abiti più belli sono stati premiati da una giuria popolare e da una di esperti.

Quest’anno ad aggiudicarsi il premio assegnato dal pubblico sono stati Davide Meloni e Alessandra Fadda per la categoria steampunk, Alessandro Giordano e Nicoletta Sainas per quella vittoriana. Il premio per la categoria Baby lo ha vinto Iolanda Festa, mentre lo steampunk Davide Meloni ha vinto il premio della giuria e Chiara Ibba è stata giudicata la migliore vittoriana per i giurati esperti. «Rispetto ai Giardinetti lo spazio era un po’ ridotto, però è stato più comodo per gli ospiti, alcune cose come i servizi igienici erano migliori e la cornice era bellissima- ha concluso Claudia Cabitza- ma siamo davvero contenti, i cagliaritani amano questo evento e ce lo dimostrano ogni anno di più».

Quest’anno è la decima edizione e gli organizzatori hanno voluto rendere l’evento ancora più ricco. Cambia la location, non più i Giardinetti Pubblici di Cagliari, ma la bellissima Villa Ballero a Giorgino. Il 2 giugno i cancelli si apriranno alle 11.30 e si chiuderanno di notte con il “Gran Ballo”. L’atmosfera è quella magica e insieme misteriosa dei circhi dell’800, con le attrazioni dell’epoca: gli scacchi giganti, le marionette, il fattucchiere, il carretto dei gelati. Ci sarà, su prenotazione il Victorian Little brunch, e chi vorrà invece organizzarsi per conto proprio potrà fare un picnic sull’erba.

Si potrà disputare una partita a badminton, assistere a lezioni ed esibizioni di scherma da sala, giochi con duelli di pistole, e parrucchieri esperti mostreranno come si realizzavano le acconciature in epoca vittoriana con gli strumenti originali dell’epoca. Non esiste epoca vittoriana senza il rito del tè al quale si potrà partecipare su prenotazione. E ancora lezioni di ballo e passeggiata lungo gli stand della mostra mercato di oggetti di artigianato e da collezione.

I “Glees” terranno un concerto di musiche irlandesi, e sarà possibile ammirare la splendida collezione di abiti originali del 1800 a cura dell’associazione Is Femminas. Sarà presentato il libro “Cronache Steampunk”. In occasione del decennale il Birrificio Mezzavia ha creato una birra artigianale chiamata proprio Grande Jate che sarà possibile acquistare durnte l’evento. Ciò che però caratterizza da sempre La Grande Jatte, evento organizzato da Mad2 Factory, Claudia Cabitza e Michela Corona, è il contest, la gara per i migliori abiti.

Anche quest’anno dunque la competizione vedrà in gara gli abiti vittoriani e quelli steampunk, la gara è aperta a tutti, le categorie premiate saranno Steampunk Femminile, Steampunk Maschile, Vittoriano Femminile, Vittoriano Maschile e Baby. L’iscrizione potrà essere fatta, presentandosi entro le ore 16.00 al banco informazioni.

Come sempre gli abiti in gara saranno contraddistinti da un numero, in modo che chi lo desidera possa votare il suo abito preferito, ci saranno dunque i vincitori decretati dalla giuria popolare. Gli abiti verranno poi valutati anche dalla giuria di esperti. La giornata si chiuderà poi col “Gran Ballo” delle 21.30. Quest’anno sarà necessario pagare una piccola quota di partecipazione che sarà scontata se ci si presenterà in due. Per tutte le informazioni basta andare sula pagina Facebook dell’evento La Grande Jatte