Poteva essere uno di quei film che restano all’interno dei confini dell’Isola e invece, dopo aver sbancato in Sardegna, ha riscosso grandissimo successo anche nelle sale italiane, dove viene proiettato dal 2 maggio. “L’uomo che comprò la luna” di Paolo Zucca e con protagonista il cagliaritano Jacopo Cullin, è ormai diventato un caso. E ora due attori della pellicola, il grandissimo Benito Urgu e Stefano Fresi, sono candidati ai Nastri d’Argento.

E a darne la notizia è proprio Cullin dal suo profilo Facebook: “Signore e Signori, sono lieto di annunciarvi che Benito Urgu e Stefano Fresi sono candidati ai Nastri d’Argento come Miglior Attore non Protagonista e Miglior Attore di Commedia (anche per C’è tempo! e Ma cosa ci dice il cervello). Stefano lo conosco da poco tempo ma oltre a essere una persona straordinaria, è anche un grandissimo professionista e faccio davvero il tifo per lui! Per quanto riguarda Benito invece, non lo vedo solo come un riconoscimento per questo film dove tutti l’abbiamo trovato sorprendente, ma per tutto quello che rappresenta per noi sardi e per tutte le risate che c’ha fatto fare.

Per festeggiare questa candidatura gli ho portato un vassoio di pasticcini da 850 gr, lui per ringraziarmi ne ha mangiato 700 gr. Gulloseddu! L’Uomo che comprò la Luna continua a darci grandi soddisfazioni ed è ancora in sala per la NONA settimana!”, conclude Cullin.

Corriere della Sera, Repubblica, Comingsoon: i principali giornali e i siti specializzati italiani raccontano oggi il ‘caso’ del piccolissimo film sardo ‘L’uomo che comprò la Luna’ che al botteghino sfida senza paura il gigante Avengers, distribuito in tutte le sale italiane.

Un incasso eccellente quello del film che vede protagonisti Jacopo Cullin e Benito Urgu: 384.978 euro in 15 copie distribuite.

«Local batte global – scrive la giornalista Francesca Ulivi sul Corriere della Sera -. L’uomo che comprò la luna, opera seconda di Paolo Zucca ieri ha ottenuto la miglior media copia al box office (3.937 euro, meglio dei 3.635 di Avengers: Endgame che nel frattempo ha strappato a Titanicil secondo posto nella classifica di sempre)».

Dello stesso parere La Repubblica che scrive: «Non solo supereroi, al cinema tenta l’impresa un piccolo film che in Sardegna al debutto è stato un successo. L’uomo che comprò la lunà di Paolo Zucca ha incassato 300 mila euro con solo 10 copie nelle sale – e da giovedì 2 maggio Indigo Film lo ha distribuito nel resto d’Italia. A fine week end il film è secondo per media per sala – è uscito in 14 copie – dopo Avengers-Endgame. Sabato dal media per sala del film italiano era di 1298 euro, cotro i 1462 del kolossal Marvel».