Alla fine, messi alle strette hanno confessato, anche se ormai i video delle telecamere di sorveglianza li avevano inchiodati. Nella notte tra venerdì e sabato sui muri del palazzo comunale di via Isonzo a Iglesias, sono comparse delle scritte di colore rosso: frasi offensive e minacciose contro Carabinieri e Polizia e alcuni simboli come croci o “A” anarchiche. Le indagini delle forze dell’ordine sono scattate immediatamente e in seguito ad accertamenti e perquisizioni sono arrivati agli autori del gesto.

I due giovanissimi sono stati ripresi dalle telecamere, mentre scavalcavano i cancelli del comune. Il 21enne di Iglesias con alcuni precedenti di polizia è stato riconosciuto subito grazie ai tatuaggi sul viso: nella mattinata di domenica il giovane è stato perquisito e trovato in compagnia di un conoscente di Uta, sempre 21enne con precedenti per droga, che corrispondeva alla seconda persona inquadrata dalle telecamere.

I due hanno infine confessato: dovranno rispondere di vilipendio delle istituzioni, minacce aggravate e oltraggio e danneggiamento al palazzo comunale. I due sono stati denunciati dalla Stazione Carabinieri di Iglesias e dal Commissariato di Polizia, che hanno operato congiuntamente. Sembra che a spingere i due a compiere il gesto ci sia l’insofferenza verso le forze dell’ordine che recentemente avevano sottoposto i due dei normali controlli.