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Il Cagliari a Torino per cercare di blindare la salvezza. Maran: “Serve personalità”

Maran Torino Cagliari

Il tecnico Rolando Maran – nella conferenza stampa di oggi – ha definito la partita di domani contro il Torino come una delle più impegnative: «incontriamo una squadra che ha trovato la sua quadratura, terza nel girone di ritorno dopo Juventus e Atalanta e che ha subito meno gol nel 2019. Inoltre, ha ottenuto nelle ultime 7 partite casalinghe ben 18 punti su 21. Dall’altra parte ci sarà un Cagliari che vuole continuare a spingere sull’acceleratore, consapevole che è un bel test per noi e dovremo metterci tanta personalità: però i test più sono impegnativi, più sono stuzzicanti».

Tra i 23 convocati mancano Cacciatore, Castro, Deiola e lo squalificato Ceppitelli.

«I granata stanno ottenendo tutti questi ottimi risultati non per caso – osserva Maran – hanno costruito una squadra forte sia sul piano tecnico che su quello fisico. Dovremo essere bravi a reggere l’impatto fisico».

«La gara della settimana scorsa nascondeva mille insidie – racconta il tecnico – la Spal era reduce da tre vittorie consecutive, era in salute, dunque alcuni aspetti psicologici potevano influire. Infatti dopo il loro gol abbiamo subito una specie di contraccolpo psicologico. D’altro canto abbiamo mantenuto la lucidità, senza farci prendere dall’ansia. Una delle nostre prove migliori sotto il profilo della capacità di lettura: lo ripeto sempre ai ragazzi, dentro una partita si nascondono almeno altre tre-quattro partite e dobbiamo saperle interpretare tutte, sfruttando i momenti favorevoli, altrimenti si rischia di rovinare tutto. Era un nostro difetto all’inizio del campionato, strada facendo siamo migliorati, ora dobbiamo confermarci».

«Le squadre compiono un percorso – spiega – noi a volte siamo incappati in un paio di prestazioni storte, ma ci sono servite per crescere così come le vittorie sono state utili ad esaltarci. Certi meccanismi non sono automatici: di sicuro sin dalle prime fasi del campionato siamo andati a giocarcela con tutti».

«Abbiamo lavorato bene in settimana, i ragazzi sono concentrati sull’obiettivo della salvezza, che dobbiamo ancora raggiungere – ci tiene a precisare il mister -. Siamo riusciti a venire fuori da un periodo difficile e questo ci ha dato la consapevolezza di quello che deve essere il nostro campionato: non era affatto scontato. Le motivazioni sono a mille, dietro stanno correndo quindi non è finita: dobbiamo metterci il massimo impegno, al di là del fatto di avere un buon margine di vantaggio».

«È importante – conclude Maran – essere riusciti a trovare la via del gol con altri giocatori, oltre a Pavoletti. Siamo riusciti a sfruttare anche le palle inattive e ad arrivare in porta attraverso il gioco: questo è calcio, si vive di situazioni e siamo stati bravi a portarle dalla nostra parte».

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