Site icon cagliari.vistanet.it

(VIDEO) Per la 660esima volta la Sardegna festeggia il suo patrono Sant’Antioco, ecco il ricchissimo programma

La festa in onore di Sant’Antioco Martire è la più antica della Sardegna, una tradizione che a maggio si rinnoverà per la 660esima volta. Quest’anno il cartellone di eventi offre davvero moltissimo. Oggi a Cagliari è stato presentato il programma, alla presenza del sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci e gli assessori comunali del Turismo e Spettacolo, Roberta Serrenti e della Cultura, Rosalba Cossu, il console del Touring Club di Cagliari Antonello Cicatiello e Giovanni Esu, presidente del Centro Commerciale Naturale di Sant’Antioco. Sono due gli aspetti che caratterizzano la festa più antica della Sardegna: quello religioso e quello della promozione turistica. Accanto ai tradizionali e sentitissimi riti religiosi si svolgeranno una serie di eventi di carattere culturale che mirano a promuovere turisticamente la Sardegna e il Comune di Sant’Antioco.

Proprio con questa finalità stamattina il sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci e il console del Touring Club di Cagliari Antonello Cicatiello, hanno firmato un Protocollo d’Intesa che mira a promuovere la festa tra i quasi 20mila soci italiani del Touring Club. «Ringrazio il Comune di Sant’Antioco per l’ospitalità e la firma sul Protocollo d’Intesa – ha affermato il console- sono felice di poter finalmente promuovere questi aspetti della tradizione e della cultura sarda. La nostra isola è conosciuta quasi esclusivamente per il mare e per il cibo, ma ci sono molti altri aspetti come la cultura e le tradizioni che vanno fatti conoscere. Per questo mi fa piacere partecipare come partner a questa festa che può essere veicolo importante per la conoscenza delle tradizioni, della cultura del paese e della lingua sarda». Il successo della prima edizione di “Sulkinfiera”, l’esposizione dedicata alle eccellenze agroalimentari e artigianali della Sardegna dello scorso anno dimostra che questa è la strada giusta, e infatti “Sulkinfiera” torna anche quest’anno. Sono 31 i comuni, provenienti da tutta l’Isola che esporranno i loro prodotti. L’appuntamento con Sulkinfiera è per sabato 4 dalle 18 nel Corso Vittorio Emanuele, l’esposizione accompagnata dalla vendita dei prodotti proseguirà fino al 6 maggio, con esibizioni di gruppi folk, musicisti e strumentisti.

Tutta nuova invece la sfilata delle Traccas, i carri da lavoro sfarzosamente decorati in onore del santo, proposta per la prima volta in questa edizione: domenica 5 maggio alle 11, sfileranno per le vie della città le Traccas provenienti da 12 comuni, accompagnati da 3 organettisti. Mentre alle 15, sul lungomare si svolgeranno le spericolate pariglie coi cavalli provenienti da diversi paesi sardi. La festa vera e propria sarà anticipata da 4 giorni di eventi che si apriranno il 30 di aprile con la mostra dell’artista Angelo Maggi e la sfilata di moda dello stilista Tore Oppes. Nelle giornate dal primo al 3 maggio invece sono previste visite guidate a Museo e Tofet, Villaggio Ipogeo, Museo Etnografico e Forte Sabaudo, associate all’aperitivo a base di vini. L’Amministrazione ha previsto dei pacchetti promozionali per visitare dal 3 al 6 maggio per poter visitare il Museo Archeologico, Tofet, Villaggio Ipogeo e Forte Sabaudo, per tutte le informazioni basta scaricare la App “Sant’antioco Eventi”.

La sera del 4 maggio si esibirà Elena Ledda che presenterà il suo ultimo lavoro discografico “Lantias”, mentre la sera successiva sarà il momento dei Sette Briganti dell’America la band di Samuel Dessì. Ma naturalmente l’aspetto centrale della festa rimangono i riti sacri dedicati al Santo. Sabato si ripeterà il pellegrinaggio e l’offerta da parte delle donne, del pane “Is Coccois”, il pane sarà poi benedetto e offerto ai devoti. Lunedì 6 invece si terrà la celebrazione solenne, presieduta da Monsignor Giovanni Paolo Zedda nella Basilica di Sant’Antioco Martire, infine dalle 18.30 seguirà la tradizionale processione in devozione al Santo. Le giornate saranno animate da numerose esibizioni di gruppi folk provenienti da tante parti della Sardegna. A conclusione della festa e delle celebrazioni è previsto lo spettacolo pirotecnico.

Exit mobile version