È alla seconda edizione il Rosso and Blues Festival. Organizzato dalle associazioni sarde Sweet Music e Good Vibrations, prende il nome dai colori della città di Cagliari il rosso ed il blu. Sono tanti i concerti previsti in questa quattro giorni all’insegna del blues. L’ obiettivo è quello di portare i più giovani ad ascoltare la musica dal vivo, quella bella, originale e senza fronzoli sia locale che internazionale. Alla base del Festival c’è il desiderio di rendere questo genere musicale fruibile per tutti e non solo per gli appassionati, per questo saranno tanti i luoghi in cui dall’11 al 14 aprile si terranno una serie di concerti: scuole come Scuola Sacro Cuore Ludum ,Scuola ICS Santa Caterina, locali pubblici come 7 Vizi – Mem, Corto Maltese – Lungomare Poetto. Saranno i Bad Blues Duo, Marco Pandolfi, Francesco Piu, Davide Speranza, Big Bon, The Sharecroppers, Maurizio Pugno, Dany Franchi, a esibirsi.

Il programma prevede anche tre serate al Fabrik, la presentazione del libro “Fra la via Aurelia e il Mississippi” con lo dello scrittore Marco Di Grazia, la proiezione del film  “Cadillac Records” alla presenza di Fabio Treves, e una Masterclass Harmonica con Davide Speranza. Il festival prevede anche una serie di concerti in una location davvero originale: i bus del CTM. Durante le normali corse sarà possibile salire sull’autobus e assistere a un concerto: il 12 aprile alle 11:30 sulla linea 1 suoneranno i Bad Bluse Duo, il 13 invece sarà Davide Speranza ad esibirsi sulla linea M sempre alle 11:30 e infine sarà la volta di Big Bon, il 14 aprile alle 11:30, questa volta sulla linea PQ.

È stata un’altra passeggera che ha assistito alla scena a raccontare su Instagram  l’accaduto: durante un normale controllo a bordo di un autobus del CTM, sulla Linea 8, i controllori verificano che tutti i passeggeri siano muniti di biglietto. Non devono elevare nessuna multa, tutti i passeggeri hanno pagato regolarmente il biglietto.

Ma a un certo punto, una passeggera, si rivolge ai controllori indicando una ragazza di colore e insinuando che la giovane non ha il biglietto. I controllori la smentiscono, la ragazza ha il biglietto come tutti gli altri. La donna però non ci crede e insiste, i controllori allora la zittiscono, dimostrandole che la ragazza ha il biglietto e intimano alla passeggera, evidentemente prevenuta nei confronti della ragazza perché di colore, di smetterla con il suo atteggiamento pena una segnalazione. Per l’azienda si è trattato di un imperdonabile gesto di razzismo.