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Giornata della memoria delle vittime della mafia: in migliaia anche a Cagliari per ricordarle

Millecento. Questo è il numero delle vittime innocenti uccise dalla mafia: tra questi, i sardi Emanuela Loi, Bonifacio Tilocca, don Graziano Muntoni e Antonio Pubusa. Stamane sono stati ricordati uno per uno in piazza del Carmine, nel corso dell’evento dal titolo “Passaggio a nord-est. Orizzonti di giustizia sociale”, organizzato dall’associazione Libera in 20 città italiane, tra cui Cagliari, in occasione della 24esima Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Migliaia i partecipanti, sopratutto giovani e studenti medi e superiori, ma anche volontari di varie associazioni e semplici cittadini. Alle 8:30 all’Istituto Nautico Buccari è stato svelato un pannello con l’immagine delle vittime e successivamente è partito il corteo che è giunto poi in piazza del Carmine dove dal palco, alle 11 in punto, sono stati letti i nomi del triste elenco di chi ha perso la vita. Presenti autorità civili e militari e i parenti delle vittime sarde.

Tanti gli striscioni: “Blocchiamo le mafie, non i barconi”, “Deve morire la mafia, non le persone”, “Vogliamo un mondo all’altezza dei nostri sogni, per questo diciamo ‘no alla mafia’ e altri ancora. In collegamento da Padova è intervenuto don Luigi Ciotti, prete da sempre in prima linea contro le mafie e presidente dell’associazione Libera. Don Ciotti ha ricordato che nessuna zona d’Italia è esente: «C’è bisogno di una rivoluzione culturale, perché la più urgente delle riforme è quella delle coscienze».

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