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“Zedda va all’opposizione in Consiglio, ora non perda tempo a cercare di demolire Solinas”

Massimo Zedda lascia la carica di sindaco di Cagliari per impegnarsi nel Consiglio regionale, all’opposizione.

Già si erano levate critiche alla sua volontà di restare in carica, adesso scoveranno qualche altra motivazione, perché i critici ad ogni costo una soluzione la trovano sempre. E Zedda è sempre stato oggetto di critiche a lungo respiro e a fiato corto. Mi è capitato di andare in macchina con un amico che ama i clichè e invece di goderci le bellezze di Cagliari sbottava a ogni rotonda, ognuna dico, non le distingueva perché per lui erano tutte “le rotonde di Zedda”. Ne ha fatto fare anche due a Monserrato, perché siamo passati di lì. Io ridevo. Per fortuna ogni tanto cambiava argomento e se la prendeva con le piste ciclabili, anche quelle che non esistevano, ma lui ne temeva la comparsa. Ho lasciato dire. O parlo o rido, e se rido mi diverto. Ricordo quando andai in Inghilterra, a Birmingham, 47 anni fa, era pieno di round about, rotonde, pieno, per me adesso non è pieno, ci sono e basta. Zedda ha fatto qualche scelta non felice negli esiti, come la chiusura di via Roma, ma quello fu un tentativo, verificato e annullato, molti però gli hanno messo il marchio. Adesso che ha fatto la scelta ne sono contento, perché l’avrà meditata secondo intenti che soddisfano le mie speranze. Che non sono quelle di fare opposizione a Solinas, ma di portare in primo piano le istanze sarde, che temo non saranno con Solinas le istanze dei sardi. Questa è una mia sensazione, buttata lì ma non per caso. Il maggiordomo tiene alla casa più del suo padrone. Uno dei casi in cui si nasce e si diventa. Zedda lascia un’esperienza e un lavoro che ha condiviso con una buona giunta, della quale conosco molti appartenenti. Non ci esco la sera, ma li apprezzo, anche per referenze mediate, di gente di cui mi fido. Se l’onestà è un requisito non da poco, e la competenza un altro, specie per un amministratore locale, mi auguro che anche nel futuro trovino spazio, i Paolo Frau, Francesca Ghirra, non per nulla figlia del padre, senza padrini, Marzia Cilloco. Posso dire rischiando l’enfasi nello scherzo, che Zedda si è ritirato imbattuto. Per abolire l’enfasi potrei dire che ha vinto sempre almeno ai punti, quelli presi in più degli altri. Non perda tempo a cercare di demolire Solinas. Deve fare come se non ci fosse, Solinas in questo lo aiuterà. Non sono entrato nel merito di niente, sarà un discorso ulteriore, i temi non mancheranno. Certo, se Salvini ogni tanto sbarcherà da noi allora non ci sarà bisogno di niente, li sa come placare gli animi a suon di promesse, lui sa come scadenzarle. Non sarà facile dopo i successi di folla con una certezza “più selfie per tutti”. C’è gente che va in discoteca per farsi un selfie con un tronista.

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