All’Istituto di istruzione superiore, Domenico Alberto Azuni di Pula, è tutto pronto per  la settima edizione del Concorso di Accoglienza Turistica previsto il 12 e 13 marzo. Saranno coinvolti ventuno giovani talenti delle classi seconde che si confronteranno e valorizzeranno le competenze e abilità acquisite. Tutti i docenti hanno contribuito alla preparazione degli alunni in questo percorso formativo per un futuro professionale.

Il settore ricevimento rappresenta il punto nevralgico di un albergo poiché coordina il reparto F&B e Room Division. “L’importanza e l’efficienza di questo settore – spiegano  Vincenzo Porrà, Dirigente scolastico dell’Azuni e Tonina Niffoi, Direttrice della sede di Pula – è affidata ai giovani che vorranno intraprendere questo lavoro. La scuola deve mettere in condizione l’allievo di poter effettuare una scelta responsabile, fornendo preparazione e strumenti adeguati che riproducano la realtà in cui dovranno operare. Di fondamentale importanza è dare loro un’adeguata formazione e una forte motivazione per credere in questa scelta”. Alla manifestazione ci sarà una giuria composta dal Front Office Manager del Thotel Massimo Onorato, dal General Manager, direttore di diversi alberghi nella provincia di Cagliari, Roberto Giovanni Porcu e da due docenti di lingua inglese e francese che seguiranno con scrupolosità i ragazzi nelle due giornate.

Alle ore 9 si inizia con una prova scritta, ma solo i primi dieci, in base a una graduatoria di merito, proseguiranno con la prova pratica: verrà simulata una situazione di booking o check- in, svolta in lingua francese e inglese. Ai primi tre classificati verrà consegnato un premio e rilasciato un attestato. Seguiranno poi le premiazioni e come ospite d’onore ci sarà Riccardo Madeddu, ex allievo dell’Azuni di Pula, oggi assistente Room Division manager. Far conoscere a tutti gli allievi le attività che si svolgono al Front Office, evidenziare l’importanza della struttura ricettiva, orientare l’allievo nella scelta e accrescere il suo bagaglio professionale e culturale sono gli obiettivi del Concorso di Accoglienza Turistica. E come tutti gli esami c’é anche un regolamento da rispettare: i ragazzi dovranno indossare la divisa ed essere muniti del materiale adeguato. Puntualità e precisione verranno valutate.

Il Concorso è coordinato da  Tommaso Foscarini, docente di Accoglienza Turistica, da Mauro De Rinaldis, docente di Accoglienza Turistica, Fulvia Sanna, docente di Tecnica della Comunicazione, Giovanna Schirru, docente di Accoglienza Turistica. La parte linguistica è curata da Carla Anedda, Adriana Trudu, Angela Deligia, Maria Teresa Maurichi, Giuseppina Amat.
Partner del concorso è l’Associazione Italiana Impiegati d’Albergo Regione Sardegna (AIRA). La giornata terminerà con un momento conviviale organizzato ed elaborato dagli allievi del settore di sala e cucina, coordinati dai docenti  Pietro Mogoro e Graziella Poddighe.

Pomodori e Campidano: un connubio inscindibile di un’eccellenza tipica di questo territorio.

Così come inscindibile è il rapporto dei sardi con un’azienda della zona che ha standardizzato (tra le prime) la lavorazione delle conserve di pomodoro: la Casar di Serramanna.

Queste foto, pubblicate sulla pagina Facebook dell’azienda campidanese, raccontano di un passato che in tanti (e soprattutto in tante) ricordano benissimo. Centinaia di donne nelle fabbriche di Serramanna alle prese con la preparazione di pelati, concentrati e passate. Una preziosa testimonianza delle origini della grande industria alimentare nell’Isola.