Rischiano i pastori autori delle proteste di questi giorni: indagano le Procure di di Cagliari, Nuoro e Sassari
Alcune inchieste delle diverse Procure sono partite da denunce delle forze dell'ordine intervenute sui luoghi delle proteste, soprattutto dei blocchi stradali, altre sono partite dalle denunce degli autotrasportatori fermati dai pastori, serie le ipotesi di reato: violenza privata, minacce e danneggiamenti
Non tutte le azioni di protesta di questi giorni, che hanno visto centinaia di migliaia di litri di latte ovino versati nelle strade sono state frutto di azioni volontarie. In molti casi infatti sono stati versati litri e litri di latte trasportato nelle autocisterne destinate ai caseifici. I pastori, spesso anche incappucciati hanno bloccato i mezzi, costringendo gli autotrasportatori a lasciare il posto di guida contro la loro volontà e hanno poi svuotato il contenuto dei serbatoi in strada. Altri pastori hanno letteralmente tagliato in due l’Isola bloccando in diversi punti la SS 131.
Per queste azioni le Procure di Sassari Nuoro e Cagliari stanno indagando, e hanno avviato una serie di inchieste di cui ancora non si conosce il numero esatto, per individuare i responsabili. Le denunce presentate alle varie procure in parte provengono dagli interventi delle forze dell’ordine nei luoghi delle proteste, in parte sono state presentate dagli autotrasportatori o dalle ditte per le quali effettuavano il trasporto. Violenza privata, minacce e danneggiamenti le ipotesi di reato.
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