Cagliari, Parco della Musica: “Siamo stati aggrediti da un gruppo di antifascisti”, la denuncia di Casa Pound
Sarebbe accaduto ieri, tra il Parco della Musica e il THotel, durante una riunione studentesca per l'organizzazione delle prossime manifestazioni a sostegno dei pastori. A quanto riferisce il responsabile di CasaPound Luca Sardara, gli studenti di Casa Pound sarebbero stati aggrediti da un gruppo antifascista
Sarebbe tutto accaduto ieri sera durante una riunione studentesca organizzata al Parco della Musica per decidere delle prossime manifestazioni a sostegno dei pastori: la denuncia dell’aggressione arriva da Luca Sardara, responsabile di Casa Pound di Cagliari.
“Jessica Russo, rappresentante dell’Istituto superiore alberghiero Azuni eletta con il Blocco Studentesco era stata invitata a partecipare a una riunione studentesca inerente l’organizzazione delle prossime manifestazioni a favore dei pastori sardi – spiega Sardara su Facebook ricostruendo i fatti – Un gruppo di antifascisti, evidentemente infiltratosi all’incontro, ha contestato la nostra presenza dichiarando non gradita Casa Pound. A quel punto molti studenti, lamentando la mancanza di democrazia dell’assemblea, hanno abbandonato la riunione che dopo un po’ si è sciolta”.
“Quando, poi, al termine dell’incontro – conclude Sardara – stavamo andando via, siamo stati aggrediti da un altro gruppo di antifascisti con caschi e volti coperti, che prima ci hanno lanciato contro bottiglie, come si vede dal video che abbiamo girato, e poi ci hanno assalito sotto gli occhi attoniti dei cittadini presenti in zona, che hanno testimoniato in favore dei militanti del Blocco”.
Lavoro, l’assessora Manca: “100 milioni di fondi non spesi per i lavoratori disoccupati. Un disastro”
La nota dell'assessora regionale del Lavoro.
“Grazie a una scrupolosa attività di ricognizione delle risorse in capo a questo assessorato siamo riusciti a scoprire che i fondi regionali non spesi, non programmati e non attuati durante la scorsa legislatura ammontano a circa 100 milioni di euro. Questa è la situazione, disastrosa, che ho trovato al mio insediamento, e poiché non intendo interrompere il mio dialogo con la popolazione sarda rispetto all’attività che quotidianamente porto avanti, ritengo giusto e doveroso comunicare questi dati”.
“Le risorse alle quali faccio riferimento – precisa l’assessora del Lavoro, Desirè Manca – sono fondi regionali distribuiti in diversi capitoli e programmi di spesa ai quali si somma una parte, non irrilevante, circa 10 milioni di euro, di risorse riconducibili al cosiddetto avanzo libero di Aspal, ovvero le risorse che alla chiusura del bilancio avrebbero potuto essere riprogrammate senza che ciò sia mai avvenuto”.
“Nello specifico – evidenzia l’esponente della giunta Todde – nel 2023 sono rimasti nella casse regionali ben 20 milioni di euro destinati all’attuazione di un programma di politiche attive del lavoro rivolto a disoccupati anche di lunga durata, soggetti svantaggiati e persone inattive, finalizzato al loro reinserimento nel mercato del lavoro. Il mio impegno – conclude l’assessora – sarà quello di far sì che questi fondi possano essere immediatamente utilizzati. Non è ammissibile che i lavoratori sardi vengano privati di risorse a loro destinate per mancanza di volontà politica e programmazione”.
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