Ieri il Consiglio Comunale di Francavilla al Mare ha conferito a Luca Ortu una pergamena, con un ringraziamento per il gesto eroico compiuto il 22 ottobre dell’anno scorso, quando l’uomo intervenne per salvare Antonietta, una donna rimasta intrappolata all’interno della sua auto semi sommersa sotto un cavalcavia allagato a causa delle intense piogge. La donna non riusciva ad aprire lo sportello e il livello dell’acqua stava pericolosamente salendo, fino a sommergerla del tutto. Luca accortosi della situazione si è immerso e poi con l’aiuto di altre due persone ha estratto la donna dall’auto.

“Il Consiglio Comunale di Francavilla al Mare desidera conferirle solenne encomio per il suo gesto di elevato senso del dovere di cui si è reso protagonista…il lodevole comportamento da lei tenuto dimostra una fermezza e una compostezza professionali che hanno consentito alla situazione di risolversi nel migliore dei modi, tanto da meritare menzioni dalla stampa nazionale e locale. Gesti come il suo sono d’esempio per la nostra collettività, di cui ciascuno è parte integrante, e nel contempo, protagonista con l’apporto delle proprie e specifiche capacità”. Queste le parole della pergamena. Luca ha ritirato il premio accompagnato da una bandiera dei 4 mori e dalla presidentessa del Circolo Sardi d’Abruzzo Emily Congiu, perché nonostante l’uomo viva lontano dalla Sardegna da molti anni, ha mantenuto fortissimo il legame con la sua terra.

E la sua terra non si è dimenticata di lui e anzi, anche Alghero, la sua città natale il 23 dicembre, ha voluto con una targa onorare il suo gesto. «Sono molto orgoglioso di questi riconoscimenti – ha raccontato Luca- e sono felice di raccontarli perché se leggendo la mia storia, anche soltanto un’altra persona anziché rimanere indifferente, in una situazione di pericolo decide di intervenire piuttosto che girarsi dall’altra parte, ho già ottenuto un buon risultato». In questi mesi Luca si è trovato spesso sotto i riflettori, tante interviste, addirittura il suo gesto è stato utilizzato per il trailer promozionale di un film di supereroi insieme ad altri due ragazzi che si sono resi protagonisti di gesti simili. «Sono stati mesi diversi dal solito, interessanti, anche divertenti- ha concluso il coraggioso algherese- ma io rimango comunque il tabaccaio del paese».

«Stavo andando a prendere mio figlio a scuola- racconta Luca Ortu- quando, a un certo punto, proprio davanti al cavalcavia che quando piove tanto si allaga, un auto davanti a me non camminava. Ho chiesto di spostarsi, come mai stava ferma lì in mezzo. Il conducente mi ha spiegato che c’era un auto bloccata con una donna all’interno». I soccorsi erano già stati allertati, ma tardavano ad arrivare, così Luca ha deciso di avvicinarsi all’auto per capire coma mai la donna non uscisse.

«Ho visto che la signora era terrorizzata – prosegue Luca- picchiava i pugni sul vetro ed era molto agitata. Non riusciva ad aprire lo portello, ho fatto il giro dall’altra parte e ho notato che l’acqua entrava dentro l’auto e il livello stava salendo molto velocemente e lei era sommersa quasi fino al collo». Luca cerca così di far calmare la donna, poi si immerge, con una forte gomitata spacca il finestrino e la bolla d’aria gli permette di fare forza sullo sportello e aprirlo.

«Con una mano sono riuscito a sollevare la testa della signora prima che l’acqua la sommergesse del tutto- Luca continua il suo racconto ancora scosso per quei momenti concitati- e mentre lei usciva mi ha chiesto preoccupata dell’auto. Era visibilmente sotto choc e come facciamo tutti in quei momenti, quando, anzichè preoccuparci di noi, pensiamo alle nostre cose». Ma Luca che era lucidissimo, ha sbottato con un sonoro “Vaffa..alla macchina”: «Hai figli- ha chiesto alla signora- allora non pensare alla macchina, pensa che oggi li rivedi!». Luca è di Alghero e lì vive ancora il resto della sua famiglia d’origine, mentre lui con la sua famiglia vive a Francavilla al Mare in provincia di Chieti da 14 anni. Il suo legame con la Sardegna però è fortissimo: grande tifoso del Cagliari, sul suo profilo Facebook ha tante immagini legate all’Isola.

In questi giorni sta ricevendo moltissimi attestati di riconoscenza da tutta la Sardegna e dal resto d’Italia: la notizia del salvataggio sta facendo il giro del web, la sua famiglia in Sardegna si è molto emozionata nel vederlo sui giornali. «Sono molto contento di tutto questo affetto, mi ha fatto tanto piacere la telefonata del sindaco di Alghero che mi ha invitato ad andare in Comune, e so che anche il sindaco di Francavilla si sta adoperando per riconoscermi un encomio. Sono felicissimo, ma ripeto che non mi sento affatto un eroe, l’avrebbe fatto chiunque, l’ho spiegato anche a mio figlio». La signora si è ripresa, è ancora scossa, ma è stata dimessa ieri sera stessa dall’ospedale: «Ancora non l’ho sentita – conclude Luca- ma sicuramente la sentirò prestissimo. Cosa ricordo di più di quei momenti? Il freddo tremendo, ero fradicio e l’adrenalina ha fatto il resto».