Giornata Mondiale delle Zone Umide 2019. Le iniziative al Parco Molentargius
Un occasione per conoscere i progetti di sperimentazione, tutela e valorizzazione della biodiversità di questa importante zona umida dentro la città.
In occasione della Giornata Mondiale delle Zone umide 2019, che si celebra ogni anno il 2 febbraio, il Parco Naturale Regionale Molentargius- Saline e l’Associazione per il Parco hanno organizzato un fine settimana di incontri e visite guidate a tema.
Un occasione per conoscere i progetti di sperimentazione, tutela e valorizzazione della biodiversità di questa importante zona umida dentro la città.
Venerdì 1 febbraio alle 10 all’edificio Sali Scelti- Via la Palma, ingresso da Cagliari, si terrà una conferenza a cura del professor Vincenzo Pascucci (Università di Sassari) che illustrerà le indagini sulla spiaggia fossile; alle 11.30 appuntamento al Ricovero dei forzati (pressi Idrovora del Rollone) per un’escursione guidata alla spiaggia fossile, alla quale parteciperanno anche gli allievi dell’istituto Tecnico Giua.
Domenica 3 febbraio, invece, appuntamento alle 10 al Ricovero dei forzati dove sarà possibile visitare un’esposizione di strumenti di cattura, parlare con i volontari della LIPU, gli agenti del CFVA e i carabinieri forestali. A seguire si potrà assistere alla liberazione di un esemplare dell’avifauna ricoverato presso i centri di recupero fauna (FORESTAS e Clinica San Giuseppe).
Nella stessa giornata si potranno fare delle escursioni guidate: percorsi della biodiversità con birdwatching su Bellarosa Maggiore; ecosistema filtro, per osservare le azioni di trappolaggio del gambero della Louisiana; ecosistema filtro, per osservare la stazione di inanellamento dell’avifauna di canneto.
Per il giorno 3, gli organizzatori consigliano la prenotazione ai numeri: 070 37919201 – 070 37919216.
La Giornata Mondiale delle Zone Umide si celebra ogni anno il 2 febbraio in occasione dell’anniversario dell’adozione della Convenzione sulle zone umide di importanza internazionale, firmata a Ramsar (Iran) il 2 febbraio 1971. La giornata è stata istituita a livello mondiale per aumentare la consapevolezza sull’importanza delle zone umide come patrimonio naturale. Anche il Parco Naturale Regionale Molentargius- Saline rientra fra le zone umide tutelate dalla Convenzione di Ramsar.
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Lo sapevate? Anche i fenicotteri allattano i propri piccoli, un compito che viene svolto anche dal maschio
Lo sapevate? Anche i fenicotteri allattano i propri piccoli: un compito che viene svolto anche dal maschio.
Lo sapevate? Anche i fenicotteri allattano i propri piccoli, un compito che viene svolto anche dal maschio.
La parità dei sessi portata all’estremo. È il caso dei fenicotteri, gli affascinanti uccelli dalla livrea rosa che i cagliaritani hanno imparato ad amare per la loro eleganza, lo spettacolo del loro volo e quello regalato dalle colonie negli stagni della zona umida intorno alla città.
Ma forse non tutti sanno che, pur essendo degli uccelli, anche i fenicotteri, in maniera analoga ai mammiferi, allattano il proprio piccolo. Non si tratta di vero e proprio latte, certo, e sa genti arrubia non è certo dotata di mammelle. Ma sia il maschio che la femmina di fenicottero, nutrono i propri pulli con il cosiddetto “latte di gozzo”.
Nei fenicotteri, la prolattina stimola sia nelle femmine che nei maschi questo latte particolare, un cibo parzialmente digerito misto a muco che prodotto dai tessuti della gola viene rigurgitato nella bocca del piccolo. Un compito che spetta tanto alla femmina quanto al maschio, in una perfetta parità di compiti nella cura dei nuovi nati
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