Inanellati i giovani fenicotteri di Molentargius. 149 esemplari hanno ora una carta di identità speciale
Nell'anello vengono inserite tutte le informazioni relative all'esemplare in modo da permetterne il monitoraggio futuro.
Ornitologi, inanellatori esperti, il CEAS, il personale dell’Ente Parco, l’Infopoint e l’Associazione Parco di Molentargius, rappresentanti di associazioni canoistiche e alcuni giovani biologi si sono dati appuntamento ieri all’alba a Molentargius per condurre la campagna di inanellamento dei pulli – i giovani – di fenicottero.
149 pulcini non ancora in grado di volare sono stati marcati con l’anello metallico e l’anello in PVC. La marcatura, indolore per gli esemplari, farà da carta di identità per i futuri fenicotteri rosa e permetterà agli studiosi di individuare e riconoscere gli esemplari, la loro provenienza, luogo e periodo di nascita.
L’inanellamento è un’attività che l’Ente parco svolge per monitorare i fenicotteri che nascono qui e che poi, con le migrazioni, possono raggiungere altre zone umide del Mediterraneo. L’attività prevede la cattura e il posizionamento degli anelli di riconoscimento nelle zampe dei pulli che, in questa fase della loro crescita si trovano nello specchio del Bellarosa Maggiore. La vasca, infatti, è il sito di nidificazione della colonia dove i pulli poi vengono raggruppati, nutriti e tenuti d’occhio dagli adulti. Il numero dei pulcini inanellati è esiguo rispetto alle migliaia di giovani nati quest’anno a Molentargius.
È un’operazione complessa, l’inanellamento, che ha richiesto infatti i coinvolgimento – a piedi o a bordo di canoe -di una cinquantina di operatori con diversi gradi di esperienza. Accanto a loro sono intervenuti anche un veterinario, il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della RAS (stazione di Cagliari) e il Corpo di Polizia Municipale di Cagliari per garantire che le operazioni si svolgessero in tutta sicurezza.
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