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Arbus, strada sbarrata per Funtanazza: la riqualificazione non parte e con l’estate torneranno i problemi

Non si dovrebbe mai scegliere tra posti di lavoro e tutela ambientale, due priorità per i cittadini, ma le istituzioni devono applicare le leggi e se queste tutelano l’ambiente, limitano l’edificabilità o impongono vincoli sugli edifici da demolire, capita che i progetti di sviluppo, che comporterebbero un impatto ambientale pesante, finiscano per arenarsi. Si parla della bellissima spiaggia di Funtanazza, sabbia dorata, acqua cristallina, tanto verde intorno e niente cemento a parte il fantasma della Colonia. Un edificio tutelato che però a poco a poco è diventato un rudere, che potrebbe diventare un albergo di lusso, almeno nei progetti dei proprietari. La vasta area è di proprietà della società Riva di Scivu. La spiaggia invece rientra nel patrimonio demaniale dunque aperta a tutti. Per accedervi però si deve passare nell’unica strada d’accesso che si trova all’interno della proprietà privata.

Esiste una sbarra che limita l’ingresso e viene gestita da un pastore della zona. Martedì mattina la sbarra era chiusa, come ha spiegato il vice sindaco di Arbus, capita molto raramente, magari la persona che se ne occupa ha avuto problemi. In realtà il Comune di Arbus non ha nessuna competenza sulla zona privata, se non per ritirare i rifiuti o per vigilare sulla sicurezza. L’intera zona dovrebbe essere oggetto di un importante investimento di cui si parla da anni, che porterebbe molti posti di lavoro, ma prevedendo la costruzione di diversi edifici, sta vivendo un iter lungo e travagliato.

Sono coinvolte la Regione e il Comune di Arbus, che ha approvato un piano urbanistico favorevole al progetto, perché interessato allo sviluppo economico che ne deriverebbe. Intanto però è tutto fermo e tra qualche mese arriva l’estate. Le strade che portano alla spiaggia sulle quali non viene fatta nessuna manutenzione da anni, sono tanto disastrate che servirebbe un fuoristrada per percorrerle, la Colonia sta finendo di deteriorarsi tanto che diventerà antieconomico recuperarla, gli accessi al mare sono così ripidi e danneggiati dalle intemperie da essere off limits per disabili e anziani. E alla fine come ogni anno, la splendida spiaggia di Funtanazza diventerà ostaggio di campeggiatori abusivi che della cura del luogo fanno volentieri a meno.

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