Scompare dai radar l’aereo su cui volava Emiliano Sala, calciatore italo-argentino
Stava sorvolando la Manica diretto verso Cardiff ma se ne sono perse le tracce: l'aereo su cui viaggiava insieme al pilota l'attaccante italo-argentino scompare dai radar
Ore di ansia per l’aereo su cui viaggiavano Emiliano Sala, calciatore italo-argentino e il pilota: come riporta TgCom, l’aereo su cui volava l’attaccante argentino di origini italiane del Cardiff City risulta scomparso dai radar mentre era in viaggio da Nantes. Secondo la polizia francese, i collegamenti tra i radar e il velivolo si sarebbero interrotti mentre l’aereo sorvolava il Canale della Manica nei pressi del faro di Casquets. A bordo del Piper Malibu ci sarebbero solo l’attaccante e il pilota. L’argentino, allenato da Ranieri nell’esperienza in Ligue 1 al Nantes del tecnico italiano, ha segnato 12 gol in 19 partite nel campionato francese in questa stagione, prestazioni che avevano convinto il Cardiff a concedergli un’opportunità in Premier League pagando 17 milioni di euro il cartellino (cifra record per i gallesi).
Il bomber però in Galles non è mai arrivato e l’allarme è stato lanciato dalla polizia francese. Secondo le ricostruzioni dei media inglesi, del velivolo si sono perse le tracce radar mentre sorvolava la Manica e ora risulta disperso in mare. Le operazioni di ricerca sono iniziate nella notte con l’utilizzo di elicotteri di recupero, ma non c’è ancora nessuna traccia di Emiliano Sala e del pilota.
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“Sa tunda”, il pane sardo a forma di stella con sette punte, una per ogni giorno della settimana
Sa Tunda è realizzato con semola di grano duro ed è caratterizzato da una superficie lucida di colore biscotto, mentre l'interno è bianco. La consistenza è tipica dei pani a pasta dura.
Sa Tunda è il pane tipico di Teulada, Sud Sardegna, con una storia antica che risale almeno al 1700. Questo pane, fatto di semola, ha una forma distintiva a sette punte, chiamate “pizzi”. Questa forma non è solo decorativa, ma ha anche una profonda connessione con la tradizione e la vita quotidiana dei pastori e contadini locali.
Le sette punte di Sa Tunda rappresentano i sette giorni che trascorrevano tra una panificazione e l’altra. Ma hanno anche un significato pratico, corrispondendo alle sette porzioni di pane necessarie per un pastore o un contadino che trascorreva l’intera settimana lontano da casa, occupandosi delle greggi o lavorando nei campi.
Sa Tunda è realizzato con semola di grano duro ed è caratterizzato da una superficie lucida di colore biscotto, mentre l’interno è bianco. La consistenza è tipica dei pani a pasta dura.
La produzione di Sa Tunda ha radici profonde, testimoniando oltre un secolo di tradizione. In passato, il pane veniva preparato il sabato e consumato durante tutta la settimana. L’impasto veniva lavorato a mano per molte ore, e per favorire la lievitazione, durante l’inverno, i pani venivano posizionati vicino al caminetto e coperti con teli di lana per mantenere una temperatura costante.
La storia di Sa Tunda non è solo gastronomia, ma anche un riflesso delle antiche pratiche e della vita quotidiana della comunità locale, sottolineando l’importanza del pane nella cultura e nell’economia tradizionali sardo.
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