Non ci si aspetta un’affluenza alta a queste elezioni, anche se per tutte le forze politiche questo rappresenta una sorta di banco di prova in vista delle Regionali del mese prossimo. Alle politiche del 4 marzo 2018 il Movimento aveva ottenuto in Sardegna un’exploit, superando il 42% (38% nel solo collegio di Cagliari chiamato al voto), ben 11 punti in più del centrodestra che, con l’alleanza Lega-Forza Italia, era andato oltre il 31%, mentre il centrosinistra con il Pd si era fermato al 17%. I risultati delle votazioni odierne ci diranno se e quanto sono cambiati gli orientamenti politici di una piccola parte dei sardi che però può costituire un valido campione.
Sono 240mila i cittadini chiamati al voto nei comuni di Cagliari, Quartu, Quartucciu, Monserrato, Sinnai, Burcei, Maracalagonis e Villasimius che dovranno eleggere un loro rappresentante che siederà in Parlamento al posto del dimissionario Andrea Mura, ma è probabile che voteranno in pochi. In tanti avrebbero preferito accorpare questa giornata di voto a quelle del 24 febbraio, per risparmiare soldi pubblici. Gli esiti di questa tornata elettorale si conosceranno prestissimo, sono solo 4 i candidati si farà presto a completare lo scrutinio. Con il simbolo dei Progressisti di Sardegna, Andrea Frailis, giornalista, 62 anni. Il candidato del Movimento 5 Stelle sarà Luca Caschili, 46 anni, ingegnere ambientale e assessore del Comune di Carbonia. Il centrodestra candida Daniela Noli 42 anni, psicoterapeuta che ha lavorato a lungo per FI, corre con i simboli di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Enrico Balletto, 45 anni, allenatore di pallavolo, sarà invece in campo per Casapound. I seggi sono aperti da stamattina alle 7 e chiuderanno alle 23.