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Birsa si presenta: non sono un vice Castro, sono pronto per esordire già in Coppa Italia

Il nuovo arrivo in casa Cagliari si presenta. Il trequartista 32enne sloveno Valter Birsa è l’uomo scelto dai rossoblù per sostituire l’infortunato Lucas Castro ed è anche il primo colpo sul mercato di gennaio per Maran. Birsa che proprio con il tecnico rossoblù al Chievo ha espresso il suo miglior calcio in carriera: «Sono arrivato a Cagliari perché mi è piaciuta questa sfida e spero di far bene. La presenza di Maran a Cagliari è stata importante ma la società e la sua storia è stata ancora più importante per il mio trasferimento, e perciò quando c’è stata la possibilità non ho avuto dubbi. Certo, con il mister ho passato anni molto buoni ma davvero questo ha inciso meno nella mia decisione. Cagliari è una piazza importante, mi ha sempre affascinato quando sono venuto a giocare qui e vedevo sempre lo stadio pieno. E poi so che la società ha un progetto importante per il futuro».

Tutti si aspettano da lui la stessa qualità e la stessa vocazione offensiva offerta anche da Castro ma Birsa crede di essere profondamente diverso in campo dall’argentino: «Sono molto diverso da Lucas. Con lui ho vissuto tre anni, sia in campo che fuori dal campo ci siamo sempre trovati molto bene. Spesso uscivamo con le nostre famiglie. Ma in campo abbiamo caratteristiche molto diverse, lui per esempio è molto forte di testa io invece sono scarso, mentre io forse sui calci da fermo ho qualcosa in più».

Al Chievo è stata una stagione poco felice tra i problemi della squadra e alcune presenze in meno rispetto al passato ma Birsa si dice pronto per la nuova avventura in rossoblù: «Fisicamente sto bene e sono pronto per inserirmi da subito, posso già giocare in Coppa Italia lunedì contro l’Atalanta. Sono qui per dare il massimo e do la mia massima disponibilità al gruppo».

Birsa che in rossoblù indosserà la maglia numero 14: «Ho scelto la maglia numero 14 anche perché all’inizio in carriera la indossavo fin da bambino in Slovenia e poi anche al Milan in Serie A». Infine Valter ha dedicato anche un pensiero alla sua ex squadra: «Al Chievo quest’anno non è andata benissimo, avevamo un po’ di problemi e ci sono stati dei momenti difficili, ma comunque auguro ai ragazzi il meglio e spero che possono anche salvarsi».

 

 

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