Ennesimo atto intimidatorio nei confronti di un amministratore locale sardo. Nel cuore della notte di Natale, ignoti hanno dato fuoco all’auto del sindaco di Burgos, Salvatore Arras.

Arras, dopo essersi accorto del rogo, ha spento le fiamme con l’aiuto dei parenti. Gli attentatori avevano appiccato il fuoco innescando una bottiglia di acquavite con un panno imbevuto nel collo della stessa. 

Dopo essere andato a denunciare il fatto ai carabinieri della Compagnia di Bono ha trovato delle scritte minacciose nel muro di casa. I carabinieri del comando provinciale di Sassari indagano.

Una malattia di quelle che non lascia scampo e che l’aveva colpito ormai da tanti anni se l’è portato via a 72 anni. Così il mondo del basket cagliaritano dice addio a uno dei suoi pilastri tra più amati e conosciuti, Maurizio Cossu, per tutti “Malloreddu”, nonché proprietario dello storico punto vendita di via Scano, Sport Shop.

“Non ha giocato ad alti livelli, non ha vinto trofei, non ha allenato e non ha fatto il dirigente, eppure Malloreddu è entrato nella storia del basket cagliaritano. I suoi canestri sono stati i sorrisi che ci ha strappato, anche in questi giorni di dolore. Dopo averci dato l’ultima grande lezione: la dignità con la quale, sorretto dalla moglie Cristina e i figli Valentina e Gabriele, ha affrontato, sapendo che avrebbe perso, un avversario sleale e scorretto. Così diverso da lui”.

Le belle parole che riportiamo sono state scritte sul portale Il Playmaker, all’indomani della morte di Cossu.