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Maran: «Sono molto contento per Sau, dedico questo risultato di cuore a tutti i tifosi»

Rolando Maran

Un Rolando Maran euforico quello che si presenta in sala stampa alla Sardegna Arena. Il tecnico rossoblù in cinque minuti ha provato ogni genere di emozione. Prima la rabbia per l’espulsione, e lui stesso dice «Non ho ancora capito perché Mazzoleni mi abbia allontanato», poi la delusione per quella che sembrava una partita persa con la doppia espulsione di Srna e Ceppitelli agli sgoccioli, e infine la gioia per il pari all’ultimo secondo inaspettato da parte di Sau. E proprio facendo i complimenti all’attaccante di Tonara Maran inizia la sua analisi del match contro la Roma: «Sono davvero contento per Marco, se lo meritava». Un Sau che torna al gol dopo 307 giorni e che ritrova la parte del protagonista contro una grande, come quando a inizio carriera in rossoblu stupì tutti a San Siro contro l’Inter. Sau che nell’immediato post-partita ha dedicato la rete a Davide Astori.

Un Maran che si coccola i suoi: «Questo è un pari che vale più di un punto perché è un segnale della nostra crescita come squadra anche a livello mentale. Sicuramente è stata una partita rimessa in piedi con il cuore e la dedico a tutti i nostri tifosi che ci sono stati molto vicini spingendoci fino all’ultimo. Sono contento della risposta di alcuni singoli, specie di quelli che giocano meno ma che sanno rispondere presente quando chiamati in causa come Cerri. Ora la testa è al Napoli dove avremo diverse assenze ma ci penseremo da domani». A proposito cosa è successo a Pavoletti? «Il Pavo – dice il tecnico rossoblu – stava male per un problema ai flessori già i settimana abbiamo provato a rischiare ma nel riscaldamento aveva dolore e allora abbiamo preferito non farlo giocare, speriamo di averlo per la sfida al Napoli».

Sulla scena dell’espulsione è tornato anche il direttore sportivo Carli: «Chiederò spiegazioni perché ancora nessuno di noi ha capito cosa è successo e nessuno ci ha informato delle motivazioni dell’allonamento del tecnico, detto questo sono molto soddisfatto del coraggio e della grinta dimostrati oggi dai ragazzi». Viso scuro invece per Di Francesco con la sua Roma che ha sprecato davvero troppi punti in stagione: «Abbiamo l’attenuate delle tante assenze ma non si può buttare via una partita così dominata per tutto il primo tempo. Mi spiace perché a volte si parla delle leggerezze dei giovani ma sull’ultimo gol ha sbagliato la mia difesa che è composta solo da giocatori di grande talento. Dobbiamo ancora crescere mentalmente e da domani proveremo a cambiare rotta».

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