Il Partito dei Sardi avvia la campagna elettorale delle primarie per trovare il candidato presidente alle prossime elezioni regionali. Si chiamano Primarias, sono le primarie nazionali sarde e si terranno online dal 6 al 16 dicembre. Cinque i candidati che si presenteranno: il segretario PdS Paolo Maninchedda, Gian Paolo Casula, Matteo Murgia, Giovanni Panunzio e Antonio Sardu.
La campagna elettorale è iniziata con l’incontro a Macomer di oltre 600 persone, tra amministratori , sindaci e gente comune, chiamate a dare il proprio contributo per portare idee e proposte. Si tratta di un percorso condiviso dai cinque candidati che è stato preceduto da un confronto sui temi della Nazione sarda, discorso preliminare a qualsiasi altro discorso sul governo della Regione, fra Maninchedda, Andrea Murgia (Autodeterminatzione), Gianni Marilotti (M5S), Giovannino Deriu (Prc) e Andrea Pubusa.
«Prima la Nazione poi i candidati – ha detto questa mattina all’Ansa Maninchedda – Il referendum sulla nazione è il terreno delle alleanze. Il Pd e le forze moderate liberali e laburiste accettino la sfida e parlino della questione sarda come questione politica. Non sono le ambizioni personali che possono frenare un processo storico – ha aggiunto – Se ci fosse una giovane Eleonora d’Arborea o un giovane capace di interpretare e sostenere la Nazione Sarda io lo o la aiuterei a fare mille passi avanti. Ma prima la libertà, le istituzioni e i diritti. Le scelte storiche si fanno con coraggio e senza calcolo. Noi terremo le alleanze aperte fino all’ultimo minuto, ma è decisiva la posizione di sostegno alla coscienza nazionale dei Sardi».