(VIDEO) Da oggi il capolinea CTM di piazza Matteotti è cardioprotetto, installato un defibrillatore
È uno dei 4 defibrillatori che il Rotary Club ha donato alla Città di Cagliari e che l'amministrazione comunale e CTM hanno deciso di installare in una zona densamente frequentata come piazza Matteotti e la Vice Sindaca Marras annuncia: «presto gli interventi urgenti per rendere accessibile questa piazza».
Il Rotary Club Cagliari ha donato infatti 4 defibrillatori nell’ambito del Progetto Cagliari Città Metropolitana cardioprotetta alla città di Cagliari. Piazza Matteotti è anche un luogo di lavoro per i conducenti CTM, in quanto capolinea di molte linee aziendali ed un luogo di passaggio per migliaia di persone ogni giorno. Per questo la piazza davanti alla stazione è sembrata uno dei luoghi ideali in cui installare il defibrillatore semiautomatico. Questa mattina il macchinario, piccolo ma fondamentale per salvare la vita è stato installato all’interno di una delle pensiline della piazza: «proprio recentemente a Carloforte, un 60enne – ha affermato Paola Giuntelli, Presidentessa del Rotary di Cagliari – è stato salvato grazie alla presenza di un defibrillatore donato dal Rotary».
L’iniziativa benefica che dura da oltre un anno, portata avanti dal Rotary Club di Cagliari, finanziata con una gara di golf, ha permesso di donare ben 30 defibrillatori installati in diversi punti della città e in alcune località balneari. Gli altri 3 defibrillatori donati, verranno installati in altrettante zone strategiche: i parcheggi nelle struttura di Piazza Nuova e Manzoni, oltre che nel CTM Point di Viale Trieste a Cagliari. Inoltre ne sarà presto installato uno anche a Quartu Sant’Elena presso il CTM POINT di Via Brigata Sassari. Questo genere di defibrillatori, dotati di una guida vocale possono essere utilizzati da tutti in caso di necessità, con l’aiuto anche via telefono di un operatore del 118: «L’unico accorgimento che bisogna adottare quando si somministra la scarica elettrica- ha spiegato Giovanni Fois, Capo del 118- è assicurarsi che nessuno tocchi il paziente. Con queste apparecchiature non si corre il rischio di defibrillare una persona che non ne ha bisogno, in quanto sono dotate di un sistema che stabilisce automaticamente se il paziente necessita o meno dell’intervento».
In ogni caso, come testimoniano gli stessi autisti, tutte le volte che è stato necessario l’intervento dei soccorsi, gli operatori del 118 sono sempre arrivati in brevissimo tempo. Vista l’importanza dei defibrillatori, più ce ne sono dislocati in giro per la città, meglio è: «l’obiettivo e quello di far diventare i defibrillatori come gli estintori – ha concluso Fois- che sono presenti praticamente in ogni luogo pubblico. Sarà fondamentale che chi ha il compito della manutenzione delle apparecchiature vigili sempre sulla loro efficienza: batterie e piastre devono essere sempre controllate e sostituite periodicamente». Gli utenti del CTM e i passanti stamattina, entusiasti per questa iniziativa, hanno però manifestato preoccupazione, chiedendosi quanto potrà durare un defibrillatore che per ovvi motivi di emergenza non può essere messo sottochiave, in una piazza che per tante ragioni ha da anni problemi di sicurezza e degrado, basta guardarsi intorno per notare decine di transenne a delimitare buche e pavimentazione sconnessa. Proprio in merito alle condizioni della piazza Matteotti, la Vice Sindaca Luisa Anna Marras, dopo aver ringraziato il Rotary per la preziosa donazione e il CTM per la sempre proficua collaborazione, ha annunciato: «stiamo lavorando intensamente per un progetto di intervento urgente– ha dichiarato la Vice Sindaca- colgo l’occasione per annunciare che ci stiamo impegnando per rendere accessibile, almeno come primo intervento di necessità, la piazza Matteotti, all’interno poi di un progetto più generale per il quale abbiamo le risorse e ancora dobbiamo lavorare».
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