Arriva Sailover: nasce a Cagliari il noleggio della barca a vela accessibile a tutti
Tre ragazzi creano un innovativo sistema di noleggio di barche a vela, Sailover con equipaggio incluso e una carta di servizi a scelta, che si può prenotare anche solo per alcune ore, con barche studiate per i disabili e progetti di sensibilizzazione per l'ambiente marino, un modo economico per godersi il mare. Ora si cercano affiliati per estendere il progetto a tutta la Sardegna, nel 2020 al resto d'Italia, creando nuovi posti di lavoro
Sailover nasce dall’idea di tre ragazzi, Riccardo Cao, Carlo Marongiu e Stefano Malcangi. In Sardegna la possibilità di noleggiare una barca con lo skipper esiste già da tempo, ma Sailover è un progetto diverso: «abbiamo lavorato tre anni perché questo progetto si concretizzasse – spiega l’architetto cagliaritano Riccardo Cao – si tratta di una sorta di Uber, di noleggio col conducente, ma per veleggiate a breve termine, che poi è quello che chiede prevalentemente la gente». Con una carta di servizi standard, si propongono veleggiate anche brevissime, di qualche ora, questo permette una vasta accessibilità, non bisogna disporre di chissà quali risorse per godersi una mezza giornata in barca a vela. Da un minimo di 3 ore a un massimo di 48, per vivere il diporto velico in esclusiva, con la possibilità di scegliere gli aperitivi che si desidera trovare a bordo, vini, cibo, tutto però rigorosamente legato alla produzione enogastronomica locale.
Con questo genere di noleggio, che prevede anche abbonamenti, è possibile godersi il piacere di possedere una barca a vela, ma senza le spese e l’impegno legati alla manutenzione e all’ormeggio. «Per il momento siamo a Marina Piccola e a Marina di Capitana – racconta Cao- l’esperienza maturata in tre anni di sviluppo, partita nell’estate del 2016, con i primi test con oltre 500 servizi erogati e più di 2500 ospiti a bordo, ha dimostrato la validità di questo modello di business. Per questo ora cerchiamo skipper che vogliano aderire al nostro progetto. Ci sono ottime opportunità di lavoro, la stagione è lunga, da aprile a dicembre, il nostro è un modello logistico di crescita come quello dei network, creare il maggior numero di basi possibile, distribuito su tutto il territorio in Sardegna e successivamente nel resto d’Italia».
Alla base di questa idea c’è l’amore, il rispetto per il mare e la voglia di renderlo accessibile a tutti, offrire l’opportunità di poterne godere la bellezza, ma in maniera sostenibile. Per questo Sailover ha progettato un’imbarcazione ipersostenibile che verrà usata in queste basi, con motorizzazione elettrica, studiata anche per accogliere persone disabili, l’idea è quella di dotare entro tre anni tutte la basi con questa imbarcazione, che essendo stata progettata per questo servizio, tiene conto di tutte le esigenze legate al noleggio a breve termine, fruibile per tutti, in termini economici, ma anche logistici. «Abbiamo già sperimentato uscite con persone disabili – conclude l’architetto con la passione per la vela – abbiamo partecipato al weekend paralimpico, organizziamo uscite con associazioni benefiche, e poi portiamo avanti un progetto di sensibilizzazione, a bordo con i nostri ospiti che si chiama “Amare Impari”, sulle tematiche legate al mare, al rispetto dell’ambiente marino e della sostenibilità».
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