Ieri, nel tardo pomeriggio, i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Cagliari, impegnati nei servizi al contrasto del traffico illecito di stupefacenti nel centro città, sono intervenuti nell’area portuale vicino via Roma, dove hanno arrestato, nella flagranza di spaccio di stupefacenti, un giovane (incensurato 30enne originario del Gambia, disoccupato, residente a Cagliari), che poco prima veniva notato mentre vendeva ad un cagliaritano (pregiudicato classe 1983) una dose di hashish.

Subito intervenuti, i carabinieri hanno sottoposto a perquisizione personale lo straniero rinvenendo e sequestrando qualche altra dose di hashish, poche decine di euro in contanti, provento dell’attività di spaccio e una carta prepagata con diverse migliaia di euro depositati, anch’essa sequestrata in quanto ritenuta provento dell’attività. L’uomo è stato arrestato in attesa di processo e il giovane cagliaritano acquirente dello stupefacente veniva segnalato alla locale prefettura.

Pomodori e Campidano: un connubio inscindibile di un’eccellenza tipica di questo territorio.

Così come inscindibile è il rapporto dei sardi con un’azienda della zona che ha standardizzato (tra le prime) la lavorazione delle conserve di pomodoro: la Casar di Serramanna.

Queste foto, pubblicate sulla pagina Facebook dell’azienda campidanese, raccontano di un passato che in tanti (e soprattutto in tante) ricordano benissimo. Centinaia di donne nelle fabbriche di Serramanna alle prese con la preparazione di pelati, concentrati e passate. Una preziosa testimonianza delle origini della grande industria alimentare nell’Isola.