A febbraio l’annuncio: il Comune di Assemini dichiarava di aver concluso un accordo col Cagliari Calcio che attendeva di essere siglato da 20 anni. Nel ’98 in base a un accordo tra il Cagliari e l’amministrazione guidata da Paolo Mereu, la società sportiva avrebbe costruito Asseminello in una zona agricola in cambio della realizzazione di una controstrada che doveva collegare le aree agricole a via Piave, quindi un accesso diretto all’interno della cittadina. Col passare degli anni mentre il centro sportivo del Cagliari è stato realizzato non si è potuta concretizzare la contropartita della convenzione perché l’amministrazione dell’epoca non ha tenuto conto del fatto che quella controstrada doveva essere realizzata su terreni di proprietà privata e ha sottovalutato le difficoltà legali e l’entità dell’impegno economico che gli espropri avrebbero comportato. Per 20 anni la situazione è rimasta invariata poi a febbraio il nuovo accordo.
È stato calcolato un importo di 90mila euro come valore dell’opera che ha messo d’accordo le parti e la somma a febbraio era stata depositata nelle casse del Comune. All’epoca l’assessore Mandas dichiarava: «Non abbiamo ancora individuato con precisione quali progetti realizzare- dichiarò a febbraio Mandas- ma i fondi saranno sicuramente destinati a opere pubbliche per migliorare la rete viaria e sistemare le strade di campagna come la strada dei Canadesi o lo stesso tratto secondario che porta ad Asseminello». Oggi la situazione è quella che si vede nel video. Basta un po’ di pioggia e la strada si allaga, non ci sono cunette, ma in alcuni punti il dislivello tra i pezzi di asfalto superstiti e i bordi della strada è di oltre 20 centimetri e se si incontra un mezzo che proviene dalla direzione opposta, la strada è così stretta che si rischia di scendere oltre il dislivello e non riuscire a tornare sulla carreggiata. La strada è trafficata, oltre ai campi del Cagliari, lungo il percorso ci sono tante aziende agricole, abitazioni private e i campi Girau, campi sportivi molto praticati. Se disgraziatamente dovesse presentarsi un’emergenza, sarebbe davvero complicato per un ambulanza o un mezzo dei Vigili del Fuoco percorrere quella strada velocemente.
Le persone che ogni giorno devono affrontare il tragitto raccontano di danni alle auto e agli pneumatici e sono molto preoccupate, le condizioni della strada sono ai limiti della praticabilità. Sono trascorsi 9 mesi da quando l’amministrazione comunale annunciò che i 90 mila euro erano già accreditati nelle casse comunali, ma sulla strada che versa in pessime condizioni da anni, non è stato fatto nessun intervento . «I lavori inizieranno i primissimi mesi dell’anno, gennaio o febbraio – assicura Gianluca Mandas, assessore all’Urbanisitca-il procedimento per l’assegnazione delle risorse è in itinere, sicuramente entro l’anno quelle somme saranno impegnate, non so con precisione a quanto ammonta la somma che verrà destinata alla strada e per ora non so se i lavori interesseranno tutta la lunghezza della strada, ma all’inizio del 2019 partiranno i lavori». Sicuramente chi è costretto a percorrere quella strada ogni giorno, si farà un nodo al fazzoletto.