Capoterra, pestaggio del 25 maggio ai danni di un extracomunitario: fermati 9 giovani del paese
Oggi, dopo una complessa attività di indagine, i Carabinieri di Capoterra hanno deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria 9 persone, accusate di favoreggiamento personale, lesioni personali aggravate in concorso e rissa aggravata.
Oggi, dopo una complessa attività di indagine, i Carabinieri di Capoterra hanno deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria 9 persone, accusate di favoreggiamento personale, lesioni personali aggravate in concorso e rissa aggravata.
Grazie anche alle immagini del sistema di videosorveglianza comunale e ad alcune testimonianze, il 25 maggio di quest’anno intorno alle 22 circa, in via Cagliari a Capoterra, vicino allo “SPRAR” (il centro richiedenti asilo), è scoppiata una rissa.
Molto probabilmente per una discussione dovuta a banali motivi e degenerata, un giovane di origine gambiana classe 2000 è stato aggredito con pugni, calci, colpi di cintura e caschi non appena sceso da un mezzo di linea urbana, verosimilmente al termine di una serie di insulti ed offese reciproche già avvenuti a bordo dell’autobus di linea. Il giovane extracomunitario è fuggito, rifugiandosi nel centro. Gli aggressori hanno danneggiato anche il campanello d’ingresso della struttura. Poco dopo, il giovane aggredito, sostenuto da alcuni amici ospiti della struttura di accoglienza, è uscito dalla struttura e la rissa è ricominciata.
Per questo motivo anche il giovane del Gambia è stato deferito all’autorità giudiziaria, così come lo saranno gli amici ancora in corso di identificazione. Le lesioni all’extracomunitario gambiano sono lievissime.
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