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(FOTO) Famiglie SMA chiama, Assemini risponde: grande successo per l’evento di ieri

Letizia e Maddalena

Piazza Santa Lucia ieri ha accolto moltissimi visitatori in gran parte bambini venuti a portare la loro solidarietà alle famiglie SMA e alla piccola Letizia che ad Assemini è ormai una celebrità. Ogni anno sempre più numerosi i cittadini danno un importante contributo alla ricerca che combatte l’Atrofia Muscolare Spinale. «Siamo contentissimi- ha dichiarato Francesco, papà di Letizia- siamo molti di più dell’anno scorso, abbiamo raddoppiato quest’anno, decidendo di stare tutto il giorno in piazza e non solo la mattina e siamo stati premiati». I bambini hanno potuto divertirsi e giocare liberamente grazie all’animazione e ai tanti stand con giochi creativi messi a disposizione per loro, una giornata all’insegna del divertimento che però ha portato tante famiglie a sostenere la ricerca acquistando le scatole della solidarietà che quest’anno contenevano squisiti confetti.

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 famiglie SMA 12  

«È andata benissimo, meglio dell’anno scorso- racconta Elisa Carboni, una delle volontarie che ogni anno si occupa della vendita delle scatole- ci sono rimaste un po’ di scatole che è ancora possibile comprare». A fine serata Francesco ha ringraziato anche a nome delle Famiglie SMA tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento e tutti i sostenitori. Quest’anno l’obiettivo della raccolta fondi era doppio: finanziare la ricerca e favorire la creazione in Sardegna di un centro specializzato per i bambini affetti da SMA. Attualmente infatti solo gli adulti hanno la possibilità curarsi in Sardegna. All’ospedale Binaghi di Cagliari, già da alcuni mesi, sta operando il centro specializzato per gli adulti affetti da SMA.

Il 2 luglio scorso, il primo paziente ha iniziato la terapia nel capoluogo. La formazione della dottoressa Rachele Piras che segue i pazienti adulti è stata finanziata per intero proprio da Famiglie SMA e ad oggi il Binaghi ha già preso in carico una decina di pazienti. Con la raccolta fondi di ieri si cercherà di rendere al più presto attivo anche il centro pediatrico perché le famiglie sarde non siano più costrette ad attraversare il mare per sottoporsi ai controlli e per la somministrazione del farmaco. Chi volesse può ancora acquistare le scatole della solidarietà o dare il proprio contributo economico, per farlo basta connettersi al sito www.famigliesma.org dove si possono trovare tutte le informazioni necessarie.

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