Un giovane cagliaritano di 26 anni è ricoverato all’ospedale Brotzu di Cagliari dopo che questa mattina intorno alle 8:30 è andato a sbattere con il suo scooter Honda contro il guard rail dell’Asse mediano, direzione Poetto.

Il giovane ha perso il controllo del mezzo nel la curva che porta sul cavalcavia sovrastante la rotonda di via Cadello, all’altezza dello svincolo per via Santa Maria Chiara, ed è poi finito alcuni metri più avanti sul guard rail riportando ferite.

A soccorrerlo un’ambulanza del 118 che lo ha portato in codice giallo al vicino ospedale Brotzu. Sul posto per i rilievi di legge la Polizia Municipale.

Secondo la tradizione sarda ( ma non solo) il pane messo al contrario sul tavolo da imbandire è portatore di disgrazia e comunica mancanza di rispetto nei confronti degli altri commensali. Sicuramente i vostri nonni, almeno una volta, vi avranno sgridati nel vedervelo fare, ma forse non vi hanno mai spiegato il perchè tenevano al fatto che il pane venisse messo in tavola nel verso giusto.

Le spiegazioni sono varie e affondano le radici nell’antichità.

La prima, quella che tutti probabilmente conoscono, è legata alla religione. Il pane da sempre simboleggia il corpo di Cristo e chiaramente non è cosa bella e gradita che lo si presenti capovolto.

Ma esiste un’altra spiegazione, storica, che affonda le radici nel Medio Evo e che dalla Francia, di bocca in bocca, potrebbe essere arrivata in Italia e poi in Sardegna.  Nel Quattrocento, infatti, quando purtroppo era molto in voga la pena di morte, i fornai del regno avevano una sorta di “codice” tra loro.

Il pane è sempre stato visto, come dicevamo, alla stregua di un alimento sacro e quando i fornai erano costretti a venderlo ai boia che tanto disprezzavano, lo facevano preparandolo di bassissima qualità e porgendolo capovolto agli aguzzini. Si dice che fu per questo che il monarca Carlo VII escogitò la soluzione di far lavorare i boia incappucciati, così da non essere riconosciuti.