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Il Cagliari a Bergamo per la prima vittoria del campionato. Maran categorico: “Corti e compatti”

Il Cagliari si prepara alla terza partita – la seconda fuori casa – di questo campionato di serie A 2018/2019. Dopo il pareggio contro il Sassuolo e la sconfitta nel debutto a Empoli, i rossoblù sono determinati a portare a casa una vittoria che sia la prima di tante. L’avversario è l’Atalanta che ha avuto un esordio brillante con 4 gol sul Frosinone e una seconda giornata con un pareggio 3-3 con la Roma.

23 i convocati per la trasferta di Bergamo fra i quali gli unici assenti sono Ceppitelli e Joao Pedro. «La settimana è trascorsa sulla falsariga della prestazione di domenica, – ha spiegato il tecnico Rolando Maran nella consueta conferenza stampa pre partenza – con lo stesso piglio e la medesima determinazione. I ragazzi hanno lavorato nel migliore dei modi per questa partita impegnativa, si sono applicati con grande lucidità, come del resto dobbiamo fare sempre. Il risultato può essere determinato da tante varianti, ma quel che riesci a fare in settimana nella stragrande maggioranza dei casi te lo porti poi la domenica in campo».

Pur consapevole del valore dei suoi ragazzi, Maran non nasconde le sue preoccupazioni per un avversario che ha già una certa sicurezza alle spalle, e non solo in termini di punti in classifica: «Penso che, oltre alle sue risapute qualità, sia la squadra peggiore da affrontare in questo momento perché ha iniziato prima di tutte la preparazione, dunque è più rodata. Allo stesso tempo giocare contro una squadra così in forma deve essere motivo di ulteriore stimolo, per come ci approcceremo e come affronteremo le difficoltà di una gara impegnativa».

Il tecnico chiude con gli auspici e con alcune riflessioni tattiche: «Noi abbiamo una nostra identità da portare avanti e che determina la prestazione. Poi naturalmente in ogni partita dobbiamo cercare quegli accorgimenti che ci possano aiutare a fornire una prova migliore. Domani dovremo essere corti e compatti, in modo da aggredire in ogni zona del campo, altrimenti loro possono metterci in difficoltà, creando superiorità numerica sugli esterni; se riuscissimo a stare alti tanto meglio perché ci permetterebbe di stare più vicini alla porta avversaria, il che è senz’altro un vantaggio».

Per il Cagliari la sfida è tutta da giocare: appuntamento quindi allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” di Bergamo alle 20:30 per il calcio di inizio.

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