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Mondiali. Oggi finale tra Francia e Croazia: da Parigi a Zagabria sale il tifo. E il risultato è tutto ancora da giocare

foto Ville de Paris e Ansa

I Mondiali di calcio Russia 2018 sono agli sgoccioli. Questo pomeriggio alle 17 si giocherà, infatti, allo stadio Lužniki di Mosca la finale tra Francia e Croazia.

Sarà uno scontro all’ultimo gol perché entrambe le nazionali sognano di portare a casa la famigerata coppa del mondo per sollevarla con orgoglio davanti ai tifosi esultanti. Da una parte, infatti, c’è la Francia che sogna di vincere i Mondiali, come fece nel ’98 quando era lei la padrona di casa, dal 2006 annus mirabilis per la nazionale italiana che quel trofeo invece portò via sotto il naso ai bleus. Una vittoria per i nostri cugini d’oltralpe che non tutta la tifoseria mondiale però, a quanto sembra, si augura.

A guadagnarsi il supporto dei tifosi stranieri, invece, sarebbe la Croazia, arrivata per la prima volta in finale e forse per questo ha saputo attirare su di sé i riflettori e i consensi. La nazionale bianco rossa ha guadagnato con il sudore – è il caso di dirlo – questa finale e visto lo spirito che anima i suoi giocatori, lotterà sino alla fine per portare a casa il trofeo.

Dagli spogliatoi delle due squadre trapela un cauto ottimismo, necessario per nutrire lo spirito dei giocatori. «La gioia del nostro popolo ci rende orgogliosi. A prescindere dal risultato della finale, domani in Croazia ci sarà un terremoto». Ha detto ieri il capitano della Croazia Luka Modric. Sul fronte opposto il capitano francese HHugo Lloris ha dichiarato: «Siamo ancora lontani dall’aver vinto la coppa. Domani affronteremo un avversario di grande qualità che ha le nostre stesse chance di vincere. Le qualità mentali e fisiche dimostrate dai croati sono incredibili». E poi ancora: «L’Europeo 2016? Per chi era presente è stata una sconfitta difficile da digerire. Non sapevamo se avremmo avuto un’altra opportunità di rappresentare il nostro paese. Domani avremo l’occasione di giocare una finale di Coppa del Mondo e dobbiamo dare tutto».

Intanto a Parigi e Zagabria le tifoserie si preparano a questo pomeriggio di passione. A Parigi, sugli Champs de Mars – sotto la Tour Eiffel – è già pronto il maxischermo che proietterà la partita; lo stesso accade a Zagabria nella famosa piazza Ben Jelacic presa d’assalto già per la partita contro l’Inghilterra. Chissà se stasera ci sarà una replica dei fuochi d’artificio del 14 luglio francese o se invece sarà piazza Jelacic ad esultare per la prima volta nella storia del calcio croato.

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