La Protezione civile regionale ha prorogato fino a domani l’allerta in Sardegna per alto rischio di incendi.

L’Isola infatti è al centro di una bolla di calore che persisterà anche domenica 15, aumentando il pericolo per l’innesco di roghi. Come riferisce l’Ansa il bollettino indica diverse località con il codice arancione: l’attenzione sarà dunque rinforzata nel sud Sardegna, nel Sulcis Iglesiente, nel Nuorese e in Gallura. “Le condizioni sono tali che, ad innesco avvenuto, l’evento – spiega la Protezione civile – se non tempestivamente affrontato, può raggiungere dimensioni da renderlo difficilmente contrastabile con le forze ordinarie, ancorché rinforzate, potendosi rendere necessario il concorso della flotta statale”.
   

È di nuovo allerta meteo in Sardegna. Ma questa volta è il caldo a far paura. Le alte temperature prevista a partire dalla serata di oggi e fino alle 18 di domani hanno fatto sì che venisse predisposta la macchina dei soccorsi, pronta ad intervenire se necessario.

Il Centro Funzionale decentrato di Protezione civile, ha infatti diramato l’allerta meteo e messo in guardia tutti i cittadini di fronte alla grande ondata di caldo in arrivo nelle prossime ore. Non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, bere molto, mangiare molta frutta e stare in luoghi freschi sono i consigli che ormai da anni rimbalzano continuamente e che è bene seguire, soprattutto se si parla di anziani, di bambini e di persone malate. Sono già tanti, infatti, gli interventi del 118 a Cagliari e nell’hinterland proprio a causa del caldo di queste ore: malori, capogiri e cali di pressione i più registrati. Carbonia questa mattina ha detenuto il record con 36 gradi registrati, alla quale segue Sassari con 35 gradi.

E proprio le alte temperature hanno messo in guardia la Protezione civile di fronte all’alto rischio di incendi che potrebbero scoppiare e propagarsi nelle campagne sarde.