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Ballottaggio. Assemini e Iglesias al voto per eleggere il sindaco

Elezioni comunali

Giornata di ballottaggio in Sardegna, dopo il primo turno del 10 giugno scorso, oggi i due centri dell’Isola – Assemini e Iglesias – con più di 15 mila abitanti sono chiamati di nuovo alle urne per eleggere il sindaco. I seggi sono aperti nella sola giornata di oggi dalle 7 alle 23, può votare anche chi non ha votato al primo turno.

Quasi 47 mila elettori in totale sono chiamati a scegliere i loro rappresentanti cittadini ma il vero nemico da battere sarà ancora una volta l’astensionismo che nello scorso turno ha toccato, ad Assemini, il 49,95% (un elettore su due non ha votato, ndr) mentre a Iglesias il 41%.

Ad Assemini la sfida si gioca tra il centrodestra, alleato con Lega-Psd’Az, con il suo candidato Antonio Scano e il Movimento 5 stelle, partito del sindaco uscente Mario Puddu, e della candidata Sabrina Licheri.

A Iglesias la sfida è differente: il centrosinistra con il candidato Mauro Usai, appoggiato al ballottaggio da uno dei candidati al primo turno, Carlo Murru, e il centrodestra con Valentina Pistis dei Riformatori sardi.

C’è grande attenzione per questo secondo turno per l’importante valenza politica che l’esito di queste elezioni avrà. Nel periodo successivo alle elezioni politiche del 4 marzo scorso, infatti, secondo diverse rilevazioni statistiche (Demopolis, Istituto Piepoli, Euromedia research, ecc.) è cambiato il sostegno alla Lega e Movimento 5 stelle da parte dello stesso elettorato e i due partiti hanno visto rispettivamente, il primo crescere, il secondo fermarsi se non addirittura retrocedere di qualche punto percentuale il sostegno.

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