Tortu, il velocista di origine sarda che ha sfiorato il record di Mennea.
Filippo Tortu ha 19 anni e qualche giorno fa al Meeting di Savona ha corso i 100 metri in 10.03, arrivando ad appena 2 centesimi dal record stabilito nel 1979 dalla Freccia del Sud, Pietro Mennea. Ma lui non si accontenta e vuole scendere sotto i 10”00.
Filippo Tortu, dice la nota Sky, è il secondo sprinter azzurro di sempre alle spalle del mito Pietro Mennea. Il 23 maggio, al Meeting internazionale di Savona, dopo il 10.09 della batteria, il campione europeo under 20 ha corso nella finale dei 100 metri con uno strepitoso 10.03 (vento +0.7), posizionandosi ad appena 2 centesimi dal record italiano stabilito dell’indimenticabile Freccia del Sud Pietro Mennea nel 1979.
Tortu, lombardo classe 1998, non ancora ventenne (li compirà il prossimo 15 giugno), appartenente alle Fiamme Gialle, orgogliosissimo delle origini sarde della sua famiglia, ha fatto tremare quel 10.01 che Mennea corse a 2200 metri di altitudine a Città del Messico il 4 settembre del 1979. Quello di Tortu, a livello statistico, è il più veloce tempo di sempre di un italiano a livello del mare. 
Papà sardo di Tempio Pausania, mamma di Carate Brianza, a due passi da Monza, Tortu ha iniziato a correre all’età di 8 anni. Il 2018 dell’atleta lombardo è stato fin qui molto positivo.